Querce senza foglie, nude contro il cielo nel pieno della bella stagione: è il segnale che sull’albero ha preso dimora un nido di quelle che comunemente chiamiamo “gatte pelose” ovvero bruchi coperti da peli. L’aspetto simpatico del bruco però in questo caso è ingannevole: i peli, urticanti, possono causare forti dermatiti da contatto sia a noi che agli animali, e provocare pesanti reazioni allergiche se inspirati accidentalmente. Un allarme che di solito si riferisce agli alberi di pino, che i bruchi defogliano completamente, ma che ora si estende anche alle pregiate querce. Continua a leggere