Stanotte una bomba d’acqua ha rovesciato, nello spazio di pochi minuti, litri e litri di pioggia sul terreno. Acqua buona e, per buona parte sprecata, poiché il terreno, una volta saturo, non riesce ad assorbirne altra. Perché allora non sfruttare questo fenomeno indotto dal cambiamento climatico a nostro vantaggio, raccogliendo quella pioggia battente in contenitori a poco costo per annaffiare l’orto in questi caldi giorni d’estate?

Un’idea di come fare, con un budget minimo, ce la propone Chrissy nel suo blog dove l’autrice, un’americana del Nord Carolina, si propone di vivere bene con meno. Se avete realizzato un orto in giardino, magari in cassoni rialzati, la sua idea per risparmiare acqua potrebbe tornarvi utile. Consiste nel porre, sopra un rialzo in testa ad ogni aiuola di ortaggi, un robusto contenitore di plastica, capace di fare da cisterna per un buon numero di litri.

Predisponendo un rubinetto sul fondo del contenitore con larga imboccatura aperta – ma foderata con una retina fine, allo scopo di impedire l’accesso agli insetti – ecco pronta una soluzione davvero economica e semplice da realizzare per raccogliere l’acqua piovana. In questo modo, sarà possibile stoccare il prezioso liquido che ci regala la bomba d’acqua, per poi distribuirlo nei cassoni dell’orto in un secondo momento.

Possiamo anche sviluppare ulteriormente il sistema. Una volta predisposte le cisterne, sarà facile collegare al rubinetto un tubo di pvc rigido microforato, interrato appena sotto ai nostri ortaggi. In presenza di acqua nelle cisterne, aprendo il rubinetto, le verdure riceveranno l’acqua direttamente vicino alla radice, risparmiandone parecchia, ed evitando di spostare il terriccio in superficie.

Le cisterne economiche possono anche essere coperte da perline di legno o altri rivestimenti, in modo da diventare, oltre che funzionali, anche esteticamente gradevoli: il nostro orto sarà così ordinato, ecologico con ortaggi rigogliosi a cui attingere!