Stagione propizia, tanto tartufo al 30% in meno

Umidità, piogge e clima fresco: il mix perfetto per favorire la crescita rigogliosa dei tuberi di tartufo, uno dei tanti doni – oltre ad ossigeno, ombra e biodiversità – che ci fanno gli alberi. L’autunno 2018, comunica la Coldiretti, ha favorito la raccolta di una maggior quantità di tartufi bianchi e questa disponibilità li ha resi più convenienti: in queste settimane si possono trovare facilmente ad un prezzo inferiore del 30% (250 euro all’etto per pezzature medie attorno ai 20 grammi) come indica il borsino del tartufo di Alba online, punto di riferimento a livello nazionale. Continua a leggere



Milano ricostruisce il suo Colosseo: con gli alberi

Non solo Roma: anche Milano nell’antichità aveva il suo Colosseo, il cui sedime adesso riposa in piena città contemporanea, tra case e palazzi, con alcuni resti preservati ancora visibili in Porta Ticinese. L’aspirazione di dare un segno di quella vasta arena di combattimenti e spettacoli è della sovrintendente archeologica di Belle Arti e Paesaggio di Milano Antonella Ranaldi, architetto, e si è concretizzata di recente, con l’ideazione di un progetto in cui saranno gli alberi e il verde a donare la dimensione architettonica dell’antico anfiteatro romano. E i tempi di realizzazione promettono di realizzare il tutto in tempi stretti: si parte a brevissimo, a dicembre, con i lavori di ripulitura dell’area e l’avvio dei lavori per tutto l’anno nuovo, 2019. Continua a leggere



Porri fai-da-te: con la tecnica del regrow sono a costo zero!

Frittata di porri stasera? Allora siamo pronti per sperimentare il regrow! Di cosa si tratta? Si tratta di dare una seconda vita all’ortaggio che in genere portiamo in tavola, facendo ricrescere la pianta, in acqua oppure in terra, a partire dalla parte scartata …ovvero proprio quella che di solito buttiamo. Ebbene sì, perché cestinando i fondi dei porri, in realtà stiamo buttando via una pianta viva, che potrebbe regalarci, con pochissima fatica e in poche mosse, un piccolo nuovo “raccolto”. Continua a leggere



Fanghi 20 volte più inquinanti nei campi coltivati: risponde il tecnico ambientale

“Con la nuova norma inserita nel famigerato Decreto Genova, basta aggiungere la giusta quantità d’acqua per trasformare i fanghi contaminati in materiale autorizzato ad essere sparso nei campi agricoli dove si coltivano le verdure che porteremo a tavola”. A dirlo un tecnico ambientale intervistato da Fiori&Foglie che spiega che la modifica introdotta dalla nuova norma contiene un “trucco”. Il nuovo limite stabilito per la quantità di idrocarburi pesanti ammessi all’interno dei fanghi passa da 0,05 gr/kg sul secco a 1 gr al kg sul “tal quale” (ovvero sulla materia così come si presenta, cioè idratata). Cosa significa esattamente? Che differenza c’è, rispetto a prima? Cosa implica la nuova norma, che nulla ha a che vedere con la ricostruzione del ponte di Genova, e come gestiscono i fanghi urbani in altri paesi? Continua a leggere



Dal balcone al bicchiere: inverno in salute con frutta e verdura

Ormai lo abbiamo capito: per rinforzare le difese naturali del nostro corpo, i vegetali possono esserci di grande aiuto. E questo vale, a maggior ragione, ora, che arrivano le giornate più fredde. Ecco allora arrivare sulla tavola gli ortaggi e la frutta di stagione, ottimi alleati per tenere a bada raffreddamenti e malesseri: un modo insolito e piacevole per consumare i vegetali freschi è quello di trasformarli in succhi, centrifugati, frullati e smoothies (bevande arricchite con yogurt e, a piacere, con ghiaccio sminuzzato). E naturalmente le spremute (di limone, di pompelmo, di arance, ecc.). E perché non coltivare qualcuna di queste piante salutari anche in una fioriera sul balcone, scegliendo tra barbabietole, spinaci e ravanelli, che se ne fanno un baffo dell’inverno? Continua a leggere



Piante in inverno: riconoscerle per proteggerle

Internet straborda di consigli su come proteggere le piante d’inverno, quando si palesano le insidie della cattiva stagione. E se al sud il problema è l’irraggiamento solare d’estate, in inverno è il nord a doversi preoccupare delle piante più delicate. C’è però un elemento che, nel novero delle indicazioni, viene spesso trascurato, ma che invece fa la differenza. Per decidere come proteggerla, dobbiamo prima di tutto capire di quale pianta si tratta. Sapere è potere: solo riconoscendola, potremo soddisfare le sue esigenze, in modo che lei possa poi soddisfare le nostre attese. Continua a leggere



E’ tempo di raccogliere le foglie: anzi… No, parola di giardiniere!

Ebbene sì, cadono le foglie. Curiosamente solo in questi giorni sta iniziando la marcia più decisa di uomini e piante verso la stagione fredda, grazie ad un autunno insolitamente mite che ha rinviato di alcune settimane il foliage a cui segue la perdita della vegetazione, al punto che molte specie l’avevano conservata fino ad ora. Insieme alle foglie che cadono, arriva anche il pensiero di doverle raccogliere e smaltire. Ma raccogliere le foglie e buttarle via è giusto? La risposta per il giardiniere professionista Sandro Degni è un semplice NO. E ci spiega in tre parole il perché… Continua a leggere