L’astro della notte è da millenni parte della tradizione agricola, che guarda alla luna per coltivare gli ortaggi. Con l’orto moderno, che si coltiva spesso in vaso fuori sul balcone, il discorso non cambia: l’influsso dell’astro ha gli stessi effetti, riducendo o incentivando la crescita delle nostre piante. E conviene tenerne conto: basti pensare che la luna è così potente da muovere gli oceani provocando le maree! Abbiamo dunque chiesto agli esperti dei Garden Viridea di spiegarci come porci in sintonia, zappetta alla mano, con la luna e i suoi influssi. Ecco i loro consigli…
EFFETTI LUNARI SULL’ORTO IN VASO
Gli scienziati hanno accertato che la forza di attrazione effettuata dal satellite sulle piante provoca una crescita differenziata in base alla fase lunare, che da sempre gli agricoltori scindono per semplicità in 4 momenti fondamentali: luna crescente o primo quarto, rivolta verso Occidente; luna piena o plenilunio; luna calante o ultimo quarto, rivolta verso Oriente; novilunio o luna nuova, quando la luna è invisibile perché il nostro pianeta è in una posizione astronomica tale da impedire alla luce solare di illuminarla. Chi vorrà cimentarsi nella coltivazione delle verdure seguendo il calendario lunare potrà presto verificare che gli effetti ci sono, e in alcuni casi sono molto evidenti. Per esempio: il suolo (anche nei vasi in balcone) assorbe meglio il concime in luna calante, quando il satellite sembra voler “spingere” verso il basso le minuscole goccioline d’acqua cariche di nutrimento che si trovano nello strato superficiale del terreno.
LUNA CALANTE O LUNA CRESCENTE?
Le fasi lunari influenzano molto la germinazione dei semi e l’attecchimento delle piantine. Tra gli ortaggi che danno buon risultato con la semina luna calante, ci sono verdure da foglia come lattuga da taglio e a cappuccio, radicchi di vario genere, spinaci, valeriana, bietole. La tradizione contadina suggerisce di non raccoglierle con luna piena, ma di aspettare la luna calante per avere foglie più saporite e durevoli.
Le verdure a maturazione estiva (pomodoro, melanzana, peperone, zucca, zucchina, cetriolo, melone e anguria) si seminano o si trapiantano con luna crescente. Nei pomodori, la sfemminellatura (eliminazione dei getti laterali) va fatta in luna calante per ottenere frutti di migliore qualità e sapore.
LUNA AGLIO E CIPOLLA
Tre ortaggi molto sensibili all’infusso della luna sono l’aglio, la cipolla e lo scalogno. I bulbilli di aglio e scalogno e le piantine di cipolla vanno messi in terra in luna calante: in questo modo il bulbo, ovvero la parte commestibile, sarà favorito nell’accrescimento sano e nella conservazione dei fattori che ne determinano il sapore e le proprietà nutritive.
L’influenza del satellite si esprime anche nel rapporto fra l’aglio e le altre piante: l’infuso a base d’aglio, contro gli afidi e altri parassiti, avrà un’efficacia maggiore se la somministrazione avviene in luna calante o nel novilunio (quando la luna non si vede nel cielo in nessun momento della notte).
Cipolla e cipollotti dovrebbero essere raccolti in luna piena, se si vuole che siano molto saporiti e piccanti, mentre raccolti in luna nuova, avranno un aroma più delicato e saranno un pochino più digeribili da crude.
Molte altre sono le operazioni influenzate dalla Luna: provare per credere, magari con l’aiuto di un buon manuale o di un calendario lunare, ritrovando il piacere della pazienza: perché alla Luna non si può chiedere di andare più veloce…
L’ORTO IN VASO SEGUENDO LA LUNA – Il consiglio di Viridea
• Anche le aromatiche sono sensibili alle fasi lunari. La menta va piantata in vaso in luna crescente per ottenere un rapido attecchimento e un pronto sviluppo di foglie particolarmente profumate. Le foglie di salvia andrebbero raccolte in fase di luna crescente e la potatura del rosmarino va fatta in luna calante.
• In maggio è ora di trapiantare gli ortaggi che amano il caldo come melanzane e peperoni, disponibili in grande varietà, preferibilmente con luna crescente. Da provare la buonissima melanzana bianca e, anche in vaso, la baby melanzana, ricercata dagli chef. Tra i peperoni da sperimentare quelli molto digeribili, come ‘Citrino’, e quelli extradolci, coloratissimi, come ‘Dolce Snack’.
• Per la concimazione dell’orto è bene scegliere un preparato biologico, specifico per ortaggi, in formulazione liquida, ideale per ortaggi in vaso, granulare o idrosolubile (ossia utilizzabile anche per somministrazioni sul fogliame). Va ricordato che, secondo il calendario lunare, la terra assorbe la giusta quantità di concime quando la luna è calante: questo vale anche per tutte le piante da balcone e da interno.