Ebbene sì, l’Ape Maia, l’amica gialla e nera della nostra infanzia, ha delle affascinanti “sorelle”… blu. O meglio, api a strisce nere e blu. Sono api originarie dell’Australia e molto diffuse nei giardini a quelle latitudini, con una particolare predilezione, secondo i pollici verdi, per le piante di pomodoro e basilico. La livrea così insolita ha fatto dell’ape blu la protagonista del post su Facebook del fotografo naturalista Nick Volpe: lo scatto curioso ha fatto il giro dei social collezionando più di 11mila condivisioni.
Di api blu non ne esistono di una sola specie. Le api a strisce blu australiane appartengono alla specie Amegilla (A. walkeri nella foto di apertura), mentre le api blu carpentiere (Xylocopa caerulea) o legnaiole, più corpose e dotate di una sorprendente “pelliccia” blu, provengono dai paesi asiatici. La livrea blu in particolare è sfoggiata in entrambe le specie dalle femmine – che sono dotate anche di pungiglione seppure poco aggressive – mentre il maschio è esteticamente meno vistoso. Nel caso delle api Amegilla si osserva grande variabilità nell’intensità del colore della livrea, che passa da un azzurrino appena accennato ad un bel blu intenso, come quello dell’esemplare ritratto dal bravo fotografo.
Entrambe le specie di api blu sono preziose per il loro ruolo nell’ecosistema, visto che sono ottime impollinatrici. Non creano però favi di miele, trattandosi di api solitarie.
Il fascino delle api blu però rimane indubbio 😉