Spesso un desolante biglietto da visita delle città, le mille rotonde e rotatorie stradali grandi e piccole del Belpaese. Popolate da piante morte, evidenti soprattutto in nella brutta stagione, se non da vera e propria spazzatura. Eppure queste grandi “aiuole” sono tante, spesso anche di buone dimensioni, e sempre più utilizzate per agevolare il traffico e la sicurezza stradale. A Francesco Mati, presidente del Distretto Vivaistico Ornamentale di Pistoia e imprenditore di una famiglia di vivaisti da generazioni, Fiori&Foglie ha chiesto se il verde delle rotatorie potrebbe essere gestito diversamente. Continua a leggere