C’è il Bonus (verde) sotto l’Albero!

A Milano oggi, giorno di Natale, la temperatura esterna è di ben 16 gradi, mentre in Puglia stanno fiorendo, come se fosse primavera, gli alberi di pero… Effetti del cambiamento climatico che ci tocca sempre più da vicino. E da esperti di tutto il mondo, la risposta è univoca: occorre incentivare il verde, che può agire su temperature, piogge e aria. La sorpresa di Natale quest’anno quindi è particolarmente importante. Proprio nei giorni precedenti alla festa, il 21 dicembre, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Milleproroghe, che tra altre misure, ha confermato l’agevolazione del Bonus Verde anche per l’anno prossimo.

Fino al 31 dicembre 2020 quindi si potrà usufruire dello sconto fiscale IRPEF del 36% sulle spese per rinnovare spazi verdi privati e condominiali, giardini e terrazzi. Per il futuro la speranza è che la misura venga incentivata ulteriormente, arrivando al 50% di detrazione, e diventi strutturale, permettendo così progetti di più ampio respiro nel tempo con conseguenze ancora più efficaci sull’ambiente.

Per il Bonus Verde 2020 rimangono comunque valide le stesse condizioni del 2019. I privati potranno contare, per ogni unità abitativa (l’agevolazione è quindi cumulabile), su una detrazione fiscale di massimo 1.800 euro (il 36% sul tetto consentito di 5mila euro) per risistemare spazi comuni in condominio e i propri angoli verdi. La detrazione va richiesta in sede di Dichiarazione Fiscale ed è ripartita su 10 anni (quindi occorre conservare tutti i documenti per questo lasso di tempo) e per certificarla, non occorrono bonifici “parlanti” ma basta effettuare le spese con pagamenti tracciabili (quindi bancomat, carta di credito, bonifico, assegno).

L’agevolazione del Bonus Verde si applica per:
– sistemazioni a verde ex-novo o per il radicale rinnovamento di aree verdi scoperte di condomini e abitazioni
– valido su spese relative alla progettazione, a pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, costruzione di fioriere fisse e acquisto di nuovi alberi e arbusti permanenti comprensivi di relativa messa a dimora, realizzazione di giardini pensili e tetti verdi
– non è applicabile a spese di ordinaria manutenzione
Per gli spazi verdi di abitazioni ad uso promiscuo (abitativo+ufficio), la detrazione spettante è del 50%.