Molte di loro sopravviveranno perché di gelo intenso, questo inverno, se n’è visto davvero poco. E non sarà certo un bene per gli orti, i frutteti e i campi che si apprestano al risveglio che inaugura la stagione produttiva del 2020. Le temperature sopra i 15 gradi di questi giorni, segnala la Coldiretti, “stanno favorendo la sopravvivenza della cimice asiatica, l’insetto killer dei raccolti che è arrivato dall’Asia ed ha devastato i campi e i frutteti di 48mila aziende in Italia con un danno che nell’ultimo anno ha superato i 740 milioni di euro a livello nazionale”. E come si potrà combattere questo insetto che si comporta come un autentico flagello a causa della carenza, nel Belpaese, di nemici naturali? Continua a leggere