Un San Valentino in qualche modo più attento al mondo vegetale. E’ quello di quest’anno, dove si registra un trend che contempla in dono, oltre alle solite rose recise, anche belle piante in vaso. Il regalo floreale per la Festa degli Innamorati resiste dunque, e anzi, si diversifica. Un sintomo del cambiamento della nostra sensibilità, forse, che ci porta ad apprezzare di più l’essere vivente, che il semplice mazzo di fiori, o che percepisce il fiore reciso fresco come spreco, a causa della sua scarsa durata nel tempo. Ecco dunque che il San Valentino 2020 vede, accanto alle composizioni e ai classici mazzi, i fiori in vaso e le piante vive scelte dal 12% di chi opta per un regalo floreale.
E non si tratta di piccoli numeri. Saranno circa 2,5 milioni i doni che si scambieranno gli innamorati quest’anno. Il 17% dimostrerà il suo amore con dei cioccolatini, preferibilmente artigianali, mentre il 14% – soprattutto giovani fino ai 34 anni e coppie più anziane, dai 55 in su – sceglierà un omaggio floreale. Tra chi festeggia, la cena romantica è in assoluto l’opzione più gettonata, scelta da più di una coppia su due. Il 13%, invece, progetta regali più strutturati, in particolare un weekend romantico o un gioiello (leggermente in calo rispetto all’anno scorso).
I dati in questione emergono da un’indagine condotto da SWG per Confesercenti, che mette in luce anche un aumento della spesa media degli innamorati. I Valentini calano come numero rispetto a 3 anni fa, ma compensano spendendo di più: in media 84 euro a coppia, per un giro d’affari complessivo di circa 474 milioni di euro.