La petizione online: fateci andare nell’orto

Attività fisica all’aria aperta, contatto con la terra, distrazione, relax e verdure fresche: sono tanti i vantaggi di chi, in questo momento di forzata quarantena antivirus, può coltivare un pezzetto di terra. Facile con un orto nel proprio giardino, ma per chi invece ha la sua parcella privata da coltivare fuori dalle mura casalinghe, il discorso si fa più complesso: muoversi per andarci non si può, perché non è riconosciuta tra le “necessità essenziali”. Ma c’è chi invece ritiene l’orto un’occupazione preziosa soprattutto ora, in tempi di forte stress: da qui l’appello online diretto al Presidente del Consiglio Conte.

La petizione online su Change.org chiede al governo la possibilità di coltivare l’orto anche se distante da casa, osservando le cautele sanitarie previste, in primis la distanza di sicurezza per evitare il contagio tra ortisti.

“Chiediamo a gran voce che venga data la possibilità della coltivazione di un orto o frutteto a tutte quelle persone che lo fanno solo per uso hobbistico e non sono dotate di partita iva, che lo hanno magari a poca distanza dalla propria abitazione principale, e che per loro è fonte di autosostentamento oltre che di benessere psico-fisico”, scrivono gli ortisti (hanno firmato in più di 4mila) che invocano anche una motivazione legata alla salute pubblica: “Andare a coltivare un orto in piena campagna evita di sicuro assembramenti di persone, evita code al supermercato nell’acquisto di frutta e verdura dove invece questi assembramenti si verificano, è quindi in perfetta linea con le direttive emanate dal governo”.

La Sardegna ha detto “Sì” a orti e vigne
Nella splendida isola dove gli orti rappresentano spesso un valido supporto per la spesa del fresco delle famiglie meno abbienti, la Regione ha consentito, con l’ordinanza n.11 del 24 marzo 2020, la frequentazione dell’orto famigliare, entro precisi limiti. Così infatti recita l’articolo n.5 dell’ordinanza pubblicata sul sito Regionesardegna.it : “È consentita, altresì, limitatamente ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare, l’uscita per la conduzione hobbistica di poderi, orti, vigneti ed ortofrutticole in genere, finalizzati al sostentamento familiare”.