A partire dallo scorso sabato 18 aprile, secondo il decreto governativo, è permesso andare a coltivare il proprio orto. Porte aperte quindi anche per tutti gli ortisti che hanno il loro pezzetto di terra da coltivare fuori dai confini di casa, non nel loro giardino, a seguito della progressiva riapertura delle attività operata programmata dal Governo. Fino adesso, gli ortisti hanno dovuto trascurare i propri ortaggi perché le cautele anticontagio vietavano nettamente gli spostamenti. Con l’evolversi della situazione sanitaria però, nel DPM #IoRestoaCasa, è stato inserito, nella sezione dedicata alle Faq (domande frequenti), un chiarimento positivo dedicato proprio all’argomento, che compare nella sezione “Agricoltura, allevamento e pesca”. Continua a leggere