Una zolla ricca di fili di vivace erba verde chiaro o una bustina di semi che riporta la stessa immagine: in vendita nei garden o nei negozi per animali, è spesso venduta come erba gatta, ma …non lo è. E’ erba per i gatti. L’appellativo infatti è ingannevole. L’erbetta verde brillante non è altro che un miscuglio di orzo, avena, segale o grano che aiuta i gatti a digerire meglio, in particolare aiutando il loro intestino a liberarsi dalle palle di pelo o da residui di ossa o pelle di non digerita di piccole prede come topolini o uccellini. Ma allora qual è la vera erba gatta?

La classica erba PER i gatti, ben diversa dalla Nepeta, ovvero l’erba gatta

L’erba gatta è una piccola erbacea perenne, la Nepeta (Nepeta cataria), chiamata dagli inglesi Catmint, ovvero Menta dei Gatti – perché di fatto appartiene alla stessa famiglia botanica, dalle piacevoli spighette color lavanda.

La sua particolarità è l’effetto curioso che ha sui mici adulti: quando la maggior parte dei gatti viene a contatto con questa bella piantina dalle foglioline glauche ha reazioni euforiche che in genere durano 10-15 minuti, con miagolii estasiati, salti e fusa. L’effetto, causato dal nepetalattone che la pianta contiene, poi si esaurisce, senza sintomi di dipendenza. Ci sono però delle eccezioni: alcuni gatti si calmano invece, oppure diventano più aggressivi oppure semplicemente non evidenziano reazioni particolari. Non è ancora chiarissimo da cosa dipenda, ma ci sono studi che riscontrano un’origine genetica alla sensibilità dei mici verso la Nepeta.

Scarse le controindicazioni, la vera erba gatta viene insomma considerata una specie di droga ricreativa per gatti, innocua e anzi, secondo i videoconsigli del Centro Veterinario Santa Lucia, utile come rilassante in caso il gatto stia attraversando un momento di stress come l’arrivo di nuovi animali o neonati in famiglia, traslochi o …visite dal veterinario!

La Nepeta è una pianta perenne e rustica, resistente al gelo, che si può coltivare anche in un vaso sul balcone o in giardino, scegliendo la specie – che fiorisce a lungo producendo da maggio ad agosto delle piacevoli spighe di fiorellini lilla – o, anche meglio, optando per le varietà selezionate: per il fiore come Nepeta ‘Joanna Reed’ oppure per l’aroma, di limone come la Nepeta citriodora a fiore bianco o ancora, per le dimensioni del cespuglio e la lunghezza, bellezza e abbondanza delle spighe.

In primo piano, Nepeta utilizzata a grandi macchie in giardino, abbinata a cespugli di salvia ornamentale viola e bianca e delphinium