7 rampicanti per i muri verdi: i consigli dell’esperto

Le isole di calore generate dal cemento e dall’asfalto provocano un grande disagio e, parallelamente, anche costi e sprechi energetici per la climatizzazione degli appartamenti. Il verde è la soluzione più semplice e naturale: la presenza di alberi e prati è importante, e altrettanto lo è l’uso del verde sulle pareti, che promette una potenziale riduzione di temperatura fino a 4-5 gradi centigradi, ben percepibile quando il caldo estivo diventa bollente, come in queste settimane. Ma come si scelgono le piante rampicanti? Ecco i consigli degli esperti dei Garden Viridea, per ottenere i risultati migliori!

Muri verdi e rampicanti, una scelta sostenibile
Oggi ci sono tecnologie che consentono di rivestire di piante i muri dei palazzi: una scelta interessante ma anche complessa e costosa. In terrazzo e in giardino possiamo comunque affidarci alle piante rampicanti per ottenere molti diversi benefici: un microclima più fresco e naturale, una maggiore biodiversità e, se utilizzare su pannelli grigliati intorno allo spazio verde o al terrazzo, uno schermo contro il vento e una maggiore privacy, senza trascurare naturalmente il piacere dell’aspetto estetico e delle fioriture.

Come scegliere bene le piante rampicanti
Il primo passo per ottenere un buon risultato è quello di analizzare la situazione in rapporto alle esigenze: chi ha difficoltà a garantire potature regolari potrebbe trovarsi in difficoltà con specie dalla crescita impetuosa e rapidissima come il glicine, la vite rampicante e la bignonia, preferendo invece specie meno impegnative come il falso gelsomino (rincospermo) dalla profumatissima fioritura.
Inoltre occorre valutare che alcune specie, come la vite canadese e l’edera, si attaccano al muro, con il rischio di rovinare l’intonaco, cosa che invece non accade con specie che si attorcigliano ai supporti, come l’ortensia rampicante, il gelsomino e la clematide dagli splendidi fiori.
Infine, se la pianta rampicante deve salire fino a coprire una pergola, si possono utilizzare specie che tendono a formare una copertura uniforme, come l’uva fragola e il glicine; le rose rampicanti hanno un effetto decorativo ma la loro vegetazione non è compatta e lascia filtrare il sole. Il caprifoglio non è particolarmente adatto: forma una cupola di rami un po’ scomposta, ma la fioritura profumatissima è un vero piacere.
Se le rampicanti sono coltivate in vaso occorrono contenitori molto ampi e profondi per consentire un adeguato sviluppo delle radici, prevedendo irrigazioni e concimazioni regolari e abbondanti, in misura maggiore rispetto alle normali esigenze delle stesse piante in piena terra. Senza questi requisiti, la crescita sarebbe deludente.

Qualcosa di speciale? Ecco 7 idee
Per ottenere superfici verdi ricche di fascino e di fiori ci possono essere molte soluzioni; oltre alle più conosciute, come la vite vergine dai bellissimi colori autunnali e la bignonia, instancabile produttrice di fiori in estate, eccone alcune da sperimentare.
1. Gelsomino ‘Star of Toscane’: è un falso gelsomino che resiste al gelo intenso, sempreverde, con fiori gialli a forma di stella profumatissimi di vaniglia. Ideale anche in vaso, crescita vigorosa, lunga durata, poche esigenze.
2. Aristolochia: pianta rampicante per climi miti, con larghi fiori maculati
3. Rosa ‘Pierre de Ronsard’: rampicante vigorosa con magnifici fiori che rimangono aperti per diversi giorni e cambiano colore con il tempo.
4. Nasturzio rampicante: annuale che nasce e cresce da seme con velocità sorprendete, con foglie tonde e bei fiori commestibili.
5. Passiflora: i fiori strani e meravigliosi lasciano il posto a piccoli frutti arancioni commestibili; fiorisce fino al tardo autunno anche in vaso, se grande e profondo.
6. Ortensia rampicante: pianta vigorosa con bel fogliame, in tarda primavera produce infiorescenze bianche e leggere simili a un pizzo. Ideale in ombra.
7. Actinidia kolomikta: parente del kiwi, ha foglie con la punta rosa a primavera, affascinanti. Se presenti esemplari maschili e femminili forma anche piccoli kiwi commestibili, un po’ asprigni.

Da non dimenticare, ideali su grigliati leggeri ma di durata stagionale, l’ipomea, la cobea e il pisello odoroso, piante generose che in una sola estate arrivano a formare una massa di vegetazione e di fiori: un piacere che richiede poche attenzioni e trasforma terrazzo e giardino in un piccolo mondo abbracciato dal verde.


Muri verdi
– Il consiglio di Viridea www.viridea.it

  • Il caprifoglio è una scelta consigliabile per chi desidera piante poco esigenti. Sono disponibili anche specie con fiori gialli e rossi, spettacolari. Grande resistenza al gelo
  • Le clematidi sono un mondo da scoprire; i loro rami leggeri si arrampicano rapidamente. Ne esistono di vari tipi, alcuni fioriscono in primavera ed altri in estate e autunno.
  • Se le piante rampicanti sono coltivate in vaso, è indispensabile organizzare le irrigazioni che devono essere regolari senza ristagni idrici nel sottovaso. Un piccolo sistema a goccia collegato a una centralina è un consiglio utile per consentire lo sviluppo regolare senza sofferenze da disidratazione.