Il boom delle buone erbe negli ultimi anni ha reso possibile trovare specie e varietà che un tempo erano del tutto sconosciute: la curiosità gioca un ruolo importante, ma ancora più significativo è l’interesse che gli Italiani manifestano circa le virtù di sapore e di benefici terapeutici delle erbe aromatiche ed officinali. Virtù che in passato sostituivano medicine, integratori e prodotti cosmetici, e che oggi è davvero piacevole riscoprire ed utilizzare in una logica 100% naturale. Ecco in proposito il consiglio degli esperti dei Garden Viridea…
Coltivare le aromatiche in vaso o in aiuole e orti è davvero super facile e alla portata di tutti, ed è anche una scelta coerente con l’obiettivo della sostenibilità e della resilienza al climate change. La maggior parte, infatti, è resistente alle malattie, poco esigente in termini di acqua e di nutrimento, capace di tollerare il caldo intenso e di avere molteplici utilizzi in cucina, per la salute, la cosmesi, l’igiene personale e della casa.
È il momento ideale per avviare la coltivazione delle buone erbe: una chiave di lettura interessante è quella delle piante di origine mediterranea, alcune delle quali sono tuttora presenti nella flora spontanea: l’Italia delle fragranze aromatiche offrirà occasioni appetitose per aggiungere una nota speciale ai piatti, e apre a utili applicazioni in campo terapeutico e cosmetico. Ecco qualche idea.
- Il timo. Presente, con diverse specie, dal mare fino ad alta quota, è resistente al gelo e poco esigente. Le foglie fragranti trovano impiego in cucina e nella medicina naturale: ha proprietà antibatteriche, insetticide e disinfettanti. Ottimo anche per prevenire e allontanare le pulci del cane, insieme alla lavanda.
- Lavanda. In primavera fiorisce Lavandula stoechas, presente allo stato selvatico in Liguria e coste tirreniche, disponibile in molte varietà. Per avere fioritura estiva occorrono invece le numerose tipologie di lavanda officinale (Lavandula vera): profumatissima, alleata perfetta per chi cerca di avere terrazzi e balconi a minimo consumo idrico. Tra le innumerevoli virtù: si può usare per torte e gelati e aiuta a tenere lontano le zanzare.
- Salvia. Le specie italiane sono numerose anche allo stato selvatico; in vaso se ne può coltivare una vera collezione, da quella classica a quella con foglie tricolori o violette e persino quelle che sanno di ananas, di menta e di lampone. Facilissima e ottima anche per rinforzare i capelli, combattere i fastidi della menopausa, tenere lontano le tarme dagli armadi e molto altro.
- Basilico. La più nota e diffusa delle aromatiche viene dall’Oriente ma si è ambientata in Italia fin dai tempi di Alessandro Magno. Basta un angolo al sole per scoprire i suoi sapori, da quello genovese a quello greco, dalle varietà a foglia rossa-viola al napoletano con foglie enormi. Alle virtù calmanti e disinfettanti associa la capacità di placare il fastidio delle punture di zanzara e di tenerle lontane.
- Rosmarino. Icona del mondo mediterraneo, va riscoperto anche per gli usi decorativi: le varietà ricadenti, molto generose di fiori fin dalla primavera, sono spettacolari in vasi profondi e su muretti e scarpate. Campione di resistenza al caldo e alla siccità, chiede attenzioni vicine allo zero. Ha una buona azione disinfettante e antisettica; è un ottimo deodorante naturale che rilascia alla biancheria e ai capi delicati un buon profumo. La tisana al rosmarino aiuta a tenere sotto controllo il livello del colesterolo.
- Alloro. Storie e leggende si intrecciano nei secoli per questa pianta italiana, campionessa di resistenza al caldo, al vento, alla siccità e al passare degli anni. Ottima anche come siepe in giardino e per creare schermi antivento su terrazzi e balconi, con i suoi rami flessuosi che crescono in fretta. La tisana è digestiva e aiuta a dormire meglio; una foglia nella farina o nel pan grattato tiene lontane le tarme alimentari. I detergenti per la pelle all’alloro favoriscono l’ossigenazione epidermica.
- Menta. Un mondo di sapori intorno a questo genere, presente nella nostra flora spontanea italiana e declinato in tantissime varietà. Solo di Mentha spicata, diffusa in tutta Italia, esistono innumerevoli ibridi spontanei. Quale scegliere, fra tante possibilità? Se vi piace seguire il filo della tradizione italiana c’è la mentuccia romana, che esalta il sapore dei carciofi e dei funghi, oppure la menta sarda, alta pochi centimetri, superprofumata, o la classica menta piperita dal sapore accentuato, molto utile per le sue proprietà terapeutiche. Vive sia al sole che all’ombra, praticamente autosufficiente: perfetta per i giardinieri resilienti.
L’elenco potrebbe continuare con origano e maggiorana, rabarbaro, santolina, melissa, finocchietto, camomilla, erba aglina, erba di San Pietro e tante altre: l’invito è a esplorare il mondo delle buone erbe con occhi attenti e curiosità botanica, per ottenere giardini e balconi profumati, utili, a bassa manutenzione e con molta bellezza: non è certo poco!
Il consiglio di Viridea – www.viridea.it
• La collezione di aromatiche e officinali che potete trovare è ricca di specie e varietà da coltivare sia in vaso che in un’aiuola “herb garden”. Interessante anche la scelta di tipologie insolite per comporre cestini da regalare.
• Per coltivare bene si parte dalla base, il terriccio. Ideali sono i terricci specifici per aromatiche, grazie al buon effetto drenante e alla composizione adatta.
• Il vaso giusto è molto importante: che si tratti di una ciotola, cassetta, vaso quadrato o angolare, dovrà avere una buona profondità. Da non perdere le nuove colorazioni di tendenza, dal grigio al salvia, dai toni pastello ai colori pieni e pastosi (giallo ocra, rosso ciliegia, verde bambù, ecc.)
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Shutterstock 55604686 – autore: Teresa Kasprzycka