Sotto al sole un balcone tutto tropicale

Le temperature caldissime non accennano a calare, in queste settimane di estate afosa. E scoraggiano la voglia di metter mano alle piante, ammettiamolo! L’unico desiderio in questi giorni di ferie è godersi i fiori, seduti comodamente su una sedia da giardino, con un fresco cocktail in mano… Con un sole che brucia così, vorremmo solo piante bellissime che meglio si adattano al caldo intenso senza però richiedere grandi cure. Ecco quindi i consigli degli esperti dei Garden Viridea, per un balcone dal look esotico a prova di estate bollente!

Ci sono infatti diverse piante di origine tropicale o subtropicale che ben si adattano anche in vaso e che, essendo poco esigenti, sono perfette per lo slow gardening… e ci lasciano il tempo di riposare nel verde, chiacchierare con famiglia e amici, preparare un barbecue o goderci il fascino della notte estiva.

Profumi e colori di notte e di giorno
Ed è proprio nel buio che possiamo apprezzare la fragranza di una pianta che arriva dai Caraibi, Cestrum nocturnum detto “Gelsomino notturno”, ottimo anche in vaso, i cui fiorellini poco vistosi sono in compenso molto profumati anche a distanza. Fascino notturno anche con la Datura (Brugmansia suaveoles) che al profumo, più intenso di sera, associa anche lo spettacolo degli enormi fiori penduli. Arriva dai Tropici americani, come l’Ipomea notturna (Ipomoea alba), rampicante dal dolce profumo. Sono tutte specie che hanno un buon livello di adattabilità. Possono essere affiancate da qualche altra meraviglia tropicale molto colorata: per esempio la Thunbergia alata (detta “Susanna dagli occhi neri”), rampicante africana dai fiori gialli con centro nero, ancora in fiore tra settembre e ottobre al sole. Oppure un arbusto singolare, la Caesalpinia con fiori dai petali gialli e stami rossi molto lunghi: viene dal Nuovo Mondo e resiste ai freddi non intensi. Colori accesi e fiori instancabili sono offerti anche dall’americana bella di notte (Mirabilis jalapa), facilissima da seme, mentre il tabacco da fiore (Nicotiana) sboccia in bianco chiedendo davvero pochissime attenzioni.

Poco tempo, poca acqua? Ecco le soluzioni
Effetto esotico in terrazzo e giardino, con attenzioni ridotte al minimo? Una buona soluzione sono le succulente. Tutti i cactus vengono dall’America centrale e alcuni fioriscono prodigiosamente in estate, come il facile Epyphillum con tralci succulenti ricadenti sui quali appaiono corolle vistose. Anche i cactus sferici (Echinopsis), una volta raggiunta l’età di 3-5 anni, regalano fiori incantevoli che durano un solo giorno ma la pianta arriva a produrne anche 10-15 nel corso dell’estate. Meraviglie tropicali a basso consumo idrico sono anche le piante australiane (Grevillea, Callistemon) e alcune specie da fogliame, assolutamente facili e spettacolari (Phormium, Cordyline): perfette per i ritmi slow dell’estate e per creare un accento esotico di grande impatto.

Alcuni consigli pratici
Al momento dell’acquisto segnatevi il nome della specie e verificate la sua resistenza al freddo, per capire se da novembre a marzo-aprile è meglio trovare un ambiente protetto.

Tenete presente che le piante tropicali che vengono dalle foreste hanno un bisogno di irrigazioni regolare e continuo, mentre le succulente sono meno esigenti e anzi è fondamentale evitare di irrigare troppo. Quanto al concime: ogni 10-12 giorni vale la pena di nutrire le piante in vaso, mentre se sono in piena terra il fabbisogno nutritivo si diluisce ogni 15-20 giorno. E, come regola generale: se coltivate in vaso, il contenitore dovrà essere ampio, profondo, ben drenato e con terriccio di alta qualità. Con queste poche attenzioni, i vostri personali Tropici sono proprio a portata di mano, in terrazzo e in giardino.

Balcone tropicale: il consiglio di Viridea – www.viridea.it
• Il drenaggio è un elemento vitale per la maggior parte delle specie di origine tropicale e subtropicale. Usate le biglie di argilla espansa e i granuli di pomice che si prestano anche ad essere miscelati al terriccio per alleggerirlo e aerarlo.
• Semplificate il nutrimento utilizzando i concimi a lungo effetto e, nei vasi di piccola e media dimensione, i bastoncini o fialette che risolvono il problema per diverse settimane.
• Prevedete assenze per le meritatissime vacanze? Individuate le soluzioni più confacenti alle vostre esigenze tra gel e granuli idratanti che conservano l’umidità, coni irrigatori, semplici kit che provvedono all’innaffiatura autormatica.

Foto Credits: Shutterstock 673593811 – autore: trang trinh

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *