Lei “rimane umile” come direbbe qualcuno, ma in realtà la violetta ha poteri che in pochi conoscono… I fiorellini si fanno strada tra le foglie cuoriformi, e la loro forma piccola e delicata fa pensare che la piantina sia fragile, quando invece è robustissima ed è una specie spontanea in Italia, scelta perfetta per tutelare la flora naturale del nostro bellissimo Paese. Guardando con attenzione, già da ora le troveremo facilmente in fiore nei prati. Ce ne parlano gli esperti dei Garden Viridea, che ci insegnano anche come possiamo ospitarla nei nostri balconi!
Grande resistenza
Sia la mammola (Viola odorata e altre specie presenti nella flora selvatica italiana) che le viole del pensiero spontanee (Viola tricolor), progenitrici di quelle ibride che sono in commercio dall’autunno alla fine della primavera, sono specie in grado di tollerare il freddo intenso, e di superare “dormienti”, sotto terra, il gran caldo estivo per riemettere le foglie nel tardo autunno e preparare la fioritura primaverile. Appaiono nei luoghi più impensati, talvolta persino tra gli spazi dei mattoni, nelle crepe dei marciapiedi o ai piedi di un muro in città; Viola tricolor sboccia anche nei prati alpini, fino all’estate in alta quota. Facilissime da coltivare in giardino, dove si diffondono anche da sole nelle zone fresche e umide, le violette mammole profumate sono più indicate in giardino; in terrazzo danno grande soddisfazione le viole del pensiero ibride, non profumate ma spettacolari, poco costose e durevoli, a fiore grande o piccolo: perfette per creare scene primaverili con un budget minimo.
Preziose per il benessere
I fiorellini delle viole, in particolare della viola mammola profumata, hanno importanti virtù tra cui un’elevata quantità di vitamina C e di flavonoidi, che aumentano le difese del sistema immunitario. Inoltre hanno proprietà antinfiammatorie e calmanti; gli integratori e le preparazioni erboristiche a base di viola trovano impiego anche nella cosmesi naturale con ruolo depurativo, lenitivo ed emolliente e sono particolarmente utili in caso di acne e pulizia della pelle grassa. Lo sciroppo di viola, che si usa in cucina e anche per alcuni raffinatissimi cocktail, ha proprietà emollienti, espettoranti ed antinfiammatorie e se ne può prendere un cucchiaio al bisogno in caso di tosse; inoltre ha azione calmante e favorisce il sonno.
Il potere del profumo
In erboristeria si ottiene l’olio essenziale di viola che viene utilizzato come aroma per alimenti, profumatore per ambienti e ingrediente di cosmetici, saponi e deodoranti. Può essere impiegato come ingrediente aromaterapico perché agisce sulla mente come stimolante, rivitalizzante e anti-stanchezza; combatte lo stress e favorisce la concentrazione, è quindi consigliato utile anche per chi sta studiando o lavorando e ha difficoltà a concentrarsi. Il profumo “Violetta di Parma” fu reso celebre da Maria Luigia d’Asburgo che visse a Parma e amava moltissimo questo fiore: ancora oggi, nell’Orto Botanico parmense, a primavera sboccia questo tipo di violette che dal fin dal 1816 sono impiegate sia per l’eau de toilette che per saponi ed altre preparazioni cosmetiche. Anche le violette di Udine sono una varietà dalla fragranza intensa e molto resistente.
Le violette… nel piatto!
Se non le avete mai assaggiate, è bene sapere che sono deliziose. Le violette profumate, se coltivate con metodi biologici, sono commestibili e trovano impiego in tante ricette: dalle insalatine fresche e depurative al risotto profumato, e poi torte, dolci, biscotti, omelettes, muffin… Sia quelle del pensiero che le varietà selvatiche possono essere congelate nel freezer, nella vaschetta dei cubetti di ghiaccio; l’effetto migliore è ottenuto da un raffreddamento lento usando acqua purificata. I cubetti potranno essere utilizzati come un completamento simpatico per bibite o cocktail.
Un messaggio d’amore
Prima di tutto, il colore. Il viola è simbolo di forza del pensiero e augura che i desideri vengano realizzati; è collegato alla creatività, al mistero e alla magia. E poi è noto il significato della viola nel linguaggio dei fiori: amore, rispetto e delicatezza. Il fiore esprime anche stima per l’intelligenza, sia nella versione della viola mammola che per la viola del pensiero. E dunque è un regalo magnifico per chi amiamo (partner, familiari, amici) ma anche per noi stessi, come segno di speranza e di amore per la natura che si sta risvegliando intorno a noi.
Violette sul balcone: il consiglio di Viridea – www.viridea.it
• Le viole non possono mancare in primavera. Per comporre ciotole, cassette e aiuole, la gamma delle varietà è ampia. Coltivando in vaso, è utile scegliere un terriccio universale di alta qualità.
• Viole da mangiare? Se volete coltivarle come fiori edibili meglio un terriccio biologico del tipo per orto e un concime organico 100% naturale.
• Viole da seme: ecco un modo affascinante per ottenere questi fiori. La gamma di sementi comprende anche varietà insolite del tipo viola mammola profumata e viole del pensiero a fiore grande o piccolo, per esempio la deliziosa e robustissima Viola cornuta, alta una quindicina di cm e indicata per vasi e aiuole.
• Viole da regalare: alla scelta della pianta non dimenticate di associare anche un bel portavaso, come un bel cestino di fibra naturale intrecciata o un contenitore di ceramica che completerà, arrederà e valorizzerà il vostro gentile dono.
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