I boschi d’Italia vanno a fuoco, 79% di incendi in più: il 100% per mano dell’uomo

Il dato, già da solo, fa spavento. Secondo la Forestale, nel Belpaese ci sono stati quest’anno il 79% di roghi boschivi in più rispetto allo stesso arco di tempo nel 2011. L’11 agosto, sottolinea l’ingegner Mauro Capone, dirigente della divisione protezione civile e lotta agli incendi boschivi del Corpo forestale dello Stato, ne sono stati accesi ben 155, tutti nello stesso giorno. Il caldo? L’estate secca? No. L’uomo. Ci ricorda l’ingegnere: “il fattore innescante resta sempre la mano dell’uomo: il 60% dei roghi è infatti di origine dolosa e il restante 40% è colposo” frutto di “mancato rispetto delle regole, la disattenzione, i piccoli errori, l’incuria dei boschi limitrofi ad alcuni centri urbani che nessuno provvede più pulire”. E vogliamo parlare della signora che, notizia di pochi giorni fa, ha incendiato un albero nell’intento di uccidere le cicale che la infastidivano?

Insomma, non ci sono alibi. I tremendi incendi che distruggono la vita di centinaia di alberi (e con essi uccelli, insetti e piccoli animali) nelle grandi aree verdi dell’Italia, di cui vediamo continuamente le spaventose immagini nei telegiornali della sera, non si possono attribuire al clima torrido. Certo, l’aridità e il molto materiale secco non aiuta: crea una riserva facilmente infiammabile, ma l’accendino, ricordiamocelo, quello ce l’ha sempre in mano uno di noi. La conferma arriva sempre dalla Forestale: “per lo più si tratta di piromani veri e propri, con disturbi psicologici veri e propri, e di incendiari ‘seriali’, che nella stessa stagione sono capaci di appiccare decine di roghi per gli interessi più vari”. Le pene per il reato di incendio da noi sono molto severe: possono arrivare fino a 15 anni di reclusione nel caso in cui riguardino aree protette o ci siano edifici nelle vicinanze.

Il difficile però è prendere i colpevoli in flagranza di reato. Per questo la Forestale chiede aiuto agli italiani. Se vedete i segnali di un incendio, dunque, chiamate subito il 1515. Le segnalazioni efficaci, oltre a proteggere la vita di chi si trova nella zona, possono salvare centinaia di alberi. E a volte basta una telefonata per fare la differenza.