Sono stati posizionati in questi giorni a 106 metri di altezza, con l’aiuto di una gru, alcuni degli ultimi alberi che andranno a completare il Bosco Verticale, il progetto residenziale disegnato da Stefano Boeri nel nuovo quartiere di Porta Nuova a Milano. Quelli posizionati negli ultimi giorni sono gli alberi più alti e che hanno bisogno dell’aiuto della gru per essere piantati nelle vasche. Sono circa 700 gli alberi di alto fusto che completeranno le facciate delle due torri, e che potranno arrivare fino a 8 metri di altezza. Ed osservare la loro crescita negli appartamenti di lusso del complesso non saranno solo i turisti e coloro che vivono e frequentano l’esclusiva Piazza Gae Aulenti e Corso Como: anche l’occhio straniero seguirà con costanza e curiosità lo sviluppo verde del Bosco Verticale grazie alle telecamere fisse installate dall’emittente inglese BBC.
Quelli posizionati in questo momento “Sono ciliegi e meli da fiore – ha spiegato l’agronoma e consulente per il Bosco verticale, Laura Gatti – ma ci sono anche frassini, lecci e ulivi. Piante con legni resistenti adatte ad un progetto come questo”. Insieme a loro anche 5 mila arbusti e 15 mila piante tra perenni, rampicanti e da fiore. Piante che per l’80% sono autoctone del Nord Italia e che verranno irrigate con un sistema che utilizza acqua di recupero.
“E’ la prima volta che si realizzano due torri con un numero così alto di piante e vegetali – ha spiegato l’architetto Stefano Boeri -, credo sia un grande contributo alla biodiversità e sostenibilità ambientale anche in vista di Expo 2015 e del tema che affronta”. Le due torri, una alta 18 piani e l’altra 26, contengono 131 appartamenti che saranno abitati da 350 persone. Il rapporto tra persone e alberi è di 1 a 2.
Il progetto del Bosco Verticale ha talmente incuriosito la Bbc che per due anni la tv britannica seguirà l’evoluzione degli arbusti e della vegetazione nei diversi periodi dell’anno, anche con l’aiuto di diverse telecamere posizionate nei vicini palazzi.