Oliera a tavola? Un ricordo. Da oggi nei pubblici esercizi, al posto della familiare oliera, troveremo per decisione europea, la bottiglietta di olio extravergine d’oliva, certificata e protetta. E’ questo infatti il senso della nuova norma “antirabbocco” che impedisce ai ristoranti e ai locali pubblici di rabboccare l’olio sulla tavola dei clienti con olio non certificato.
In tavola da oggi in poi solo bottiglie dotate di tappo in modo da evitare ‘allungamenti’ o riempiture con prodotti che non hanno nulla a che vedere con quello originario. Salate le multe, che andranno fino a 8 mila euro e la confisca del prodotto.
Soddisfatta anche la Coldiretti che precisa:”Le norme a tutela dell’extravergine Made in Italy arrivano peraltro in un momento particolarmente delicato per la produzione nazionale che quest’anno dovrebbe scendere del 35% una produzione attorno a 300mila tonnellate”.”In queste situazioni il mercato europeo dell’olio di oliva con consumi stimati attorno a 1,85 milioni di tonnellate rischia di essere invaso dalle produzioni provenienti dal Nord Africa e dal Medio Oriente che non sempre hanno gli
stessi requisiti qualitativi e di sicurezza. Un rischio che – sottolinea la Coldiretti – riguarda soprattutto l’Italia che ha visto aumentare le importazioni di olio dall’estero del 45% rispetto allo scorso anno”.