Per l’anno 2018 per tutti sarà possibile accedere alla detrazione fiscale del cosiddetto Bonus Verde, che prevede uno sconto del 36% per la sistemazione a verde di aree scoperte private e la realizzazione di giardini pensili per un massimo di 1800 euro per unità abitativa. In attesa che venga pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate la Circolare Applicativa che preciserà la norma a livello nazionale, un aiuto per cominciare a pensare a rifare giardini, tetti verdi, orti e terrazzi, arriva dalle indicazioni che Asproflor, associazione di florovivaisti, ha inviato ai suoi soci il 4 gennaio, dove vengono esplicitati in maniera semplificata gli interventi interessati.
La circolare di Asproflor illustra come applicabili al Bonus Verde tutte le “attività di sistemazione, recupero e realizzazione del verde privato finalizzati all’assorbimento delle polveri sottili e alla mitigazione dell’inquinamento acustico e alla riduzione delle escursioni termiche“.
Si passa dunque ad elencare gli interventi agevolati dallo sconto fiscale, che interesseranno:
– le spese per rifare l’impianto di irrigazione
– quelle per l’acquisto di piante e arbusti
– le spese per grandi potature
– le spese per realizzare o rifare il prato
– le spese sostenute per la progettazione degli interventi
La circolare ricorda inoltre che, per usufruire del Bonus Verde, sarà essenziale che nella fattura dei lavori siano indicati in dettaglio gli interventi e l’indirizzo dell’area.
Si spera poi che l’Agenzia delle Entrate renda disponibile chiarimenti e disambiguazioni della norma prima di febbraio-marzo, quando cittadini e condomini, stretti nella morsa della raffica di aumenti e spese di inizio anno, necessiteranno di informazioni molto precise per poter valutare con oculatezza il budget da destinare agli spazi verdi privati e condominiali.