L’uomo più romantico del mondo

Nei giorni scorsi la stampa inglese ha dato risalto ad una singolare notizia. Jack Mills, un arzillo vecchietto di 89 anni, ogni settimana per ben 70 anni non si è mai scordato di regalare alla moglie Millie un mazzo di fiori!

Nel 1940, quando colui che è ormai conosciuto come il più romantico uomo al mondo ha iniziato il suo settimanale omaggio floreale alla moglie, un mazzo di fiori costava circa uno scellino. I fiori erano scelti sempre tra quelli di stagione, mentre le rose rosse erano riservate solo ed esclusivamente per il giorno di San Valentino. Mr. Jack ha rivelato che, pur di non privare la moglie del consueto dono settimanale, nei periodi di ristrettezze economiche componeva lui stesso i bouquet, raccogliendo nei campi margherite e ranuncoli. Continua a leggere



Piante, fiori e delitti: la botanica aiuta le indagini

Se siete dei fan della serie televisiva C.S.I., di sicuro conoscete bene uno dei protagonisti, l’entomologo Gil Grissom: il padre di Grissom era professore di botanica ed è proprio grazie alla passione per le scienze naturali che il ragazzo si trasforma in un rigoroso cacciatore di assassini, unendo nei suoi studi l’interesse per gli insetti e quello per l’ambiente. Stessa cosa succede a Bones o in Crossing Jordan, serie affini dove piante, semi e fiori spesso finiscono sotto la lente del microscopio per fornire elementi che ricostruiscano la dinamica di un delitto: le piante infatti sono testimoni inosservate di un evento di sangue, ma possono “parlare” in laboratorio, grazie all’ausilio di strumenti di analisi e ricerca. Continua a leggere



Dal giardino alla tazza: il tè oolong ai fiori di osmanto

Leggendo il titolo del pezzo vi chiederete che cos’è il tè oolong. Vi accontento subito: il tè oolong è un “cugino” di té verde e té nero, ed è considerato tra le bevande più pregiate al mondo. Perché parliamo del pricipe dei tè? Il pensiero mi è venuto grazie alla domanda sull’osmanto di una lettrice. E’ infatti proprio con i piccoli fiorellini dell’Osmanto, un profumatissimo arbusto (Osmanthus fragrans), che si aromatizza questa particolare bevanda. Più dolce e meno forte degli altri due, questo tè annovera numerosi benefici, tra cui il calo di peso, favorito dalle sostanze che contiene. La cosa bella è che l’Osmanto è una pianta che si può coltivare in giardino o in terrazzo, unendo il bello all’utile! Continua a leggere



Le glaciazioni? Tutta colpa delle piante…

La comparsa delle prime piante sulla Terra, 470 milioni di anni fa, potrebbe aver scatenato una serie di ere glaciali: questo perchè le piante avrebbero alterato profondamente il ciclo del carbonio, provocando un forte raffreddamento del pianeta. E’ quanto dimostra uno studio coordinato dalle università britanniche di Exeter e Oxford e pubblicato su Nature Geoscience. Continua a leggere



Un mazzo di peperoncini per dire addio a Scalfaro

Un mazzo di lucidi peperoncini rossi. E’ l’unico ornamento della bara di Oscar Luigi Scalfaro. Il feretro, di legno chiaro, è poggiato a terra, su un tappeto, al centro della chiesetta di S.Egidio. Tutto intorno niente bandiere o fiori, ma solo le corone inviate dalle più alte istituzioni della Repubblica (il Quirinale, il ministero dell’Interno, la Corte costituzionale, tra le altre). Come mai questa scelta curiosa? Continua a leggere



Addio alla mela di Adamo ed Eva?

L’Eden, il paradiso del racconto bibblico, ce lo immaginiamo come un giardino colmo di fiori e frutti. Ma forse invece dovremmo pensarlo come qualcosa di simile alle remote foreste sulle montagne del Kazakistan: è proprio infatti che cresce il Malus sierversii, l’antico melo selvatico che nutrì Eva con il suo frutto proibito, sancendo la scacciata degli uomini dal “giardino di Dio”.

Nonostante questo fato avverso, per ironia della sorte, è proprio questa la pianta che dobbiamo ringraziare perché progenitrice di tutte le varietà di mela che troviamo oggi al super. Dal melo selvatico sono infatti derivate tutte le altre mele… Dovrebbe quindi essere una specie custodita gelosamente. E invece, a quanto denuncia l’Associazione Alma, le rare foreste di meli selvatici sono in pericolo. Continua a leggere