L’arma segreta contro le zanzare? Le sorelle “ogm”

Sembra la trama di un film di guerra americano. Tipo, creato in laboratorio un super soldato killer che spazzerà l’umanità intera. Ecco, l’unica differenza è che qui si parla di zanzare. In particolare di una super zanzara che farebbe piazza pulita di… una sua simile, quella portatrice di una terribile malattia, la malaria. Frutto di vent’anni di sperimentazione degli scienziati dell’Università della California, la zanzara “ogm” è stata modificata geneticamente grazie ad un gene che l’ha resa immune dalla malattia. Quindi è incapace di trasmetterla. Nel far questo però i ricercatori hanno scoperto di aver creato una zanzara di una specie dominante che avrebbe il sopravvento sulla zanzara comune. Continua a leggere



Domani è l’Ora della Terra: un’ora di buio per un ambiente migliore

L’appuntamento con il nostro amore per la natura è fissato per domani, sabato 31 marzo 2012: dalle 20.30 alle 21.30, per un’ora esatta, il mondo spegnerà le sue luci artificiali. La chiamata del Wwf è per tutti: città, case, aziende. Hotel, negozi, musei, supermercati. Un segnale, un messaggio, per dire che vogliamo fare davvero qualcosa, anche poco, ma qualcosa, nel nostro piccolo o grande che sia, per rendere più naturale e bello questo nostro prezioso, unico pianeta. Continua a leggere



Arrivano le alghe sintetiche: aiuteranno l’ambiente e produrranno vaccini

Cellule di alghe artificiali progettate su misura per ‘catturare’ l’anidride carbonica all’ambiente e utilizzarla come materia prima per la produzione di nuovi biocombustibili. E altre cellule artificiali create per produrre vaccini antinfluenzali in poche ore. Sono questi i progetti in corso annunciati da Craig Venter, il papà della prima cellula artificiale e pioniere della mappa del genoma umano, al congresso della Società americana di Chimica in corso a San Diego. Progetti che, grazie alla genomica, aprono nuove frontiere per la protezione dell’ambiente e lo sfruttamento delle risorse del pianeta. Continua a leggere



Inventata una lampada ad alghe: mangia la co2 meglio degli alberi

Dovrebbe apparire lungo tutte le autostrade, nelle città e persino nelle singole case e nei negozi: è una lampada che contiene alghe microscopiche in grado di nutrirsi di anidride carbonica. E di farlo in modo decisamente efficiente.

Il prototipo, dalla forma tubolare, è stato creato da un biochimico francese, Pierre Calleja. La sua lampada anti-inquinamento può essere messa in qualsiasi ambiente, anche totalmente privo di luce e carico di smog, come un garage per le auto. Continua a leggere



Bruchi sui pini: pericolosi per bimbi e animali domestici

Una corsa velocissima al pronto soccorso: è così che si è conclusa la giornata di giovedì scorso per una bimba di La Spezia che ha avuto la sfortuna di imbattersi in un parassita degli alberi assai pericoloso, il bruco della Processionaria (Thaumetopoea pityocampa). La bimba non ha dovuto nemmeno toccarli per farsi del male: le è bastato giocare nella piazza in cui erano presenti degli alberi infestati. Il vento poi ha pensato al resto, trasportando nell’aria i peli degli insetti, che si sono posati sul viso e sugli occhi della bimba… Continua a leggere



Toscana, addio cipressi: danno allergia…

E’ una corrente di pensiero che sta prendendo sempre più piede. Visto l’aumento dei casi di allergia, si sta pensando di smettere di piantare certe particolari specie di piante nelle zone a contatto con la vita quotidiana dei cittadini. Su questo proposito si muove anche l’iniziativa contenuta in questa notizia da poco battuta dalle agenzie giornalistiche. In 4 nuovi ospedali che dovranno sorgere nelle zone di Prato, Pistoia, Apuane e Lucca, non verranno piantate specie che possono generare allergie: tra tutti, primo il cipresso che produce troppo polline. Il panorama toscano quindi dovrà fare a meno del suo più tipico protagonista vegetale? Continua a leggere



Dall’Amazzonia arriva il fungo che mangia la plastica

La soluzione all’inquinamento dalla plastica più dannosa potrebbe essere fornita direttamente dalla natura. Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Applied and Environmental Microbiology un fungo che cresce in Amazzonia è in grado di mangiare il poliuretano, un derivato dalle materie plastiche tra i più resistenti inventati dall’uomo. E tra i rifiuti meno degradabili al mondo… Continua a leggere