Piante e animali? Il 90 per cento delle specie sono ancora ignote

Gli scienziati devono ancora scoprire o classificare circa il 90% delle piante o degli animali sulla Terra. Secondo uno studio pubblicato oggi sul giornale PLoS Biology, il nostro pianeta dovrebbe ospitare poco meno di 9 milioni di specie viventi. Lo studio rivede in forte rialzo le stime sulla varietà della vita animale e vegetale: al momento infatti sono state classificate poco più di 1,2 milioni di specie. Non si tratta solo di una mera disquisizione scientifica perché gli uomini traggono giovamento dalla ricchezza e dalla biodiversità del pianeta, ricavandone cibo e medicine. Studi in merito indicano che c’è ancora molto da scoprire per il genere umano. Continua a leggere



Posidonia, poco chic ma eco preziosa

Quando troviamo sulle nostre spiagge quei lunghi nastri verdi e neri, ci fanno spesso una cattiva impressione. Peggio ancora se ce li ritroviamo in mare, facendo un bagno. Eppure la Posidonia (Posidonia oceanica), pianta acquatica che vive solo nel Mar Mediterraneo, è degna di ben maggiore considerazione. Le dobbiamo infatti più di un favore: una su tutte, l’estensione delle nostre spiagge, che vengono protette dall’azione erosiva delle maree grazie a questa pianta, che crea un ostacolo naturale al moto ondoso. Ma c’è molto di più di questo.  Continua a leggere



Il metano avanza in Lombardia: stazioni a quota 113

Apre il 113esimo distributore di metano per auto in Lombardia. Il nuovo impianto ha aperto in questi giorni a Milano, in via Corelli 56. “Con l’avvio di questo impianto – spiega Stefano Maullu, assessore al Commercio, Turismo e Servizi di Regione Lombardia – confermiamo l’impegno di questa Giunta a spingere con decisione sull’utilizzo dei carburanti meno inquinanti con notevoli benefici per l’ambiente e per la salute dei cittadini lombardi”. Ad oggi, in Lombardia gli impianti che distribuiscono metano sono distribuiti così: 12 in provincia di Bergamo, 27 a Brescia, 4 a Como, 7 a Cremona, 5 a Lodi, 12 a Mantova, 26 a Milano, 4 nel territorio di Monza e Brianza, 9 a Pavia e 7 a Varese. Continua a leggere



In ufficio vestirsi casual fa bene all’ambiente

Lo hanno scoperto, obbligati, i giapponesi. Per gli orientali vita dura in tempi di risparmio energetico. Dopo l’incidente di Fukushima, che ha messo fuori gioco uno dei reattori nucleari, la società elettrica monopolista ha chiesto ai cittadini di ridurre del 15% il loro consumo energetico fissando la temperatura dei condizionatori a 28°C.

Negli uffici dove spesso le finestre sono ermeticamente chiuse e dove quindi l’aria condizionata è necessaria per poter lavorare senza patire il feroce caldo di quest’estate, gli impiegati hanno reagito subito cambiando il proprio modo di vestire sul posto di lavoro. Facendo del bene a se stessi e all’ambiente.

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Addio al nucleare: e adesso che si fa?

Archiviato il referendum con un potente NO al nucleare da parte del Belpaese, resta sul tavolo il problema: come sfamare in futuro la nostra bulimia energivora? Tranquilli, non resteremo al buio, le alternative ci sono: e non sono solo le solite energie alternative “classiche”, basate sul sole o sul vento. Bolle ben altro in pentola …ma non tutto potrebbe avere un buon profumo. Tra le tante alternative ce n’é ad esempio una che é già realtà, e che in sordina sta già sconvolgendo i mercati dell’energia, ribaltando molti equilibri. Si tratta dei cosiddetti “gas non convenzionali”. In pochi sanno di cosa si tratta: l’abbiamo chiesto al nostro esperto, l’Ing. Paolo Ballarini, che ci ha raccontato che… Continua a leggere