In Siberia si progetta “Ecocity 2020”, la città sotto la cupola

Per risanare la zona industriale di Mirniy nella Siberia orientale, si pensa ad una nuova citta’ sotterranea costruita in una cava dismessa: obiettivo del progetto ”Ecocity 2020” e’ di realizzare un’intera citta’ nell’enorme cratere profondo 525 metri e dal diametro di circa un chilometro ricoperta da un’immensa cupola fotovoltaica. Secondo i progettisti, gli architetti russi dello studio AB Elis Ltd, l’idea e’ di creare una nuova citta’ in armonia con la natura che sia ”al riparo” dalla dure condizioni ambientali della Siberia caratterizzate da estati brevi e molto calde ed inverni molto lunghi ed estremamente rigidi in cui le temperature arrivano a toccare i -50 gradi. Continua a leggere



Diplomazia a impatto zero

Un concreto passo verso la coscienza della nostra “impronta” ambientale sul Pianeta grazie al calcolo delle emissioni di C02. E’ il dono che, in occasione dell’anniversario del Protocollo di Tokyo, Lifegate, radio e network per lo sviluppo sostenibile, offrirà a tutte le 190 ambasciate del Costa Rica presenti sul territorio italiano.
Dal 2002 il Costa Rica collabora con LifeGate per portare soluzioni concrete ai cambiamenti climatici. Un’alleanza a favore del pianeta rafforzata dalla recente visita di Alfio Piva, Vice Presidente dello stato centro-americano, il quale, intervistato ai microfoni di LifeGate Radio, ha dichiarato che il “Costa Rica entro il 2021 sarà il primo paese al mondo a ridurre e compensare interamente le emissioni di CO2 generate”. L’intervista verrà trasmessa oggi, mercoledì 16 febbraio. Continua a leggere



Le case del futuro saranno fatte di …cactus?

Proprio così, sembra tutto vegetale il materiale con cui si potrebbero costruire in futuro i muri delle nostre case. Si tratta precisamente delle “pale” di Fico d’india (Opuntia ficus-indica), che potrebbero trovare un utilizzo del tutto innovativo in edilizia come efficaci pannelli isolanti. L’importante scoperta, si legge in un servizio pubblicato dal Quotidiano di Sicilia, è stata fatta da due docenti della facoltà di Ingegneria di Palermo, Antonio De Vecchi e Antonino Valenza, che hanno realizzato in laboratorio un pannello isolante interamente naturale. Continua a leggere



La mela: come arriva dall’albero alla nostra tavola

La pubblicità ci porta a credere che, andando al supermercato, possiamo acquistare delle mele appena raccolte. Beh, non è proprio proprio così! Ecco cosa ci racconta la puntata di domenica scorsa della trasmissione Melaverde su Rete4. Grazie al servizio scopriamo che, dopo che il contadino le stacca dai rami dell’albero (maturano da agosto ad ottobre), le mele aspettano parecchio prima di finire sulle nostre tavole: fino a 11 MESI. Ebbene sì, ma come riesce a non rovinarsi per tutto questo tempo? Il trucco si chiama ossigenoGUARDA IL VIDEO