L’autobus-giardino arriva in città

Nelle grandi città ricavare nuovi spazi da dedicare al verde è un’impresa molto difficile. C’è chi ci sta provando con i muri verdi, la cui realizzazione però non è esattamente alla portata di tutti. Marco Antonio Castro Cosio, designer messicano residente a New York, ha avuto un’altra idea: trasformare i tetti dei bus circolanti in città in altrettanti “giardini viaggianti”. Continua a leggere



Dagli USA allarme eco-buste: contengono piombo

E’ sul Corriere di oggi la notizia che le buste ecologiche, quelle che si vendono in molti negozi e supermercati con il fine di sostituire le inquinanti buste di plastica, siano dannose per la salute. L’allarme arriva dall’America, precisamente dallo studio del TEI Analytical, un laboratorio indipendente, che denuncia livelli di piombo fino ad otto volte superiori a quelli ammessi dalle leggi federali americane. Le eco-borse (non i sacchetti ecologici, ma proprio le borse riutilizzabili) conterrebbero anche un elevato rischio batterico, secondo un altro studio. La questione è stata segnalata alla Food and Drug Administration con la richiesta, da parte di un senatore di New… Continua a leggere


Alemanno: “Fotovoltaico su tutti i tetti di Roma”

”Io non credo nel fotovoltaico nelle aree agricole. Quello a cui dobbiamo puntare è coprire di pannelli tutti i tetti di Roma”. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno durante il convegno Cambiare il sistema non il clima. ”Stiamo lavorando con De Santoli, l’ex preside di architettura delegato al risparmio energetico, – ha aggiunto – ed ho sollecitato anche Acea a creare una struttura dedicata al fotovoltaico. Dobbiamo accumulare incentivi della città e incentivi nazionali per dare questo servizio ai cittadini ma si tratta anche di un problema di comunicazione e coinvolgimento. Si può puntare, anche se non è facile, ad un bilancio zero cioè che l’investimento viene riassorbito nel risparmio energetico generato dal fotovoltaico”. Continua a leggere



L’eolico? E’ l’energia dei giovani

Sono soprattutto le persone in età più avanzata ad opporsi ad un ulteriore sviluppo dell’energia eolica nel Regno Unito. Lo rivela un’indagine di mercato indipendente realizzata per indagare sulle ragioni che hanno portato ad approvare a livello locale solo un impianto eolico su tre.

All’interno infatti di un’ampia maggioranza (75%) di persone non contrarie alla realizzazione di un parco eolico nei pressi della propria abitazione, solo il 61% di individui al di sopra dei 55 anni si dichiara disponibile, contro l’86% di risposte favorevoli della popolazione di età compresa tra i 16 e i 34 anni, e la totalità dei consensi da parte dei giovani di età inferiore ai 24 anni. Le risposte favorevoli trovano le loro ragioni nella esigenza di un futuro energetico sostenibile sul piano ambientale e nella necessità di utilizzare le fonti rinnovabili per sostenere lo sviluppo del Paese. La mancanza dei consensi arriva invece da motivazioni inerenti l’impatto visivo e il disturbo sonoro creato dalle pale eoliche. Continua a leggere



L’automobilista “ecologico” risparmia

Guidare l’auto in stile “eco” fa bene al portafoglio. Secondo le analisi, in un ciclo di vita dell’auto, calcolata in circa sette anni e mezzo, il risparmio sarebbe di 1.600 euro, oltre alle tre tonnellate di Co2 emesse in meno. Ma che cos’è la guida ecologica e come si impara a guidare in modo più verde? Tutte le risposte su Stradafacendo, nell’articolo: Altro che guida spericolata, quanto risparmia il pilota-ecologico

Quando lo scontrino è “sostenibile”


Tre giorni di attività ed esperienze
, di percorsi ludici e gastronomici per scoprire insieme una grande opportunità: le risorse del pianeta e la salute delle persone possono essere difese con un unico semplice gesto, far la spesa in modo responsabile e consapevole. E’ questa l’idea che sta dietro all’evento “Buono per te, sostenibile per l’ambiente” – promosso da Barilla in collaborazione con Legambiente – che inizia oggi, 5 novembre e termina domenica 7 novembre a Roma, in Piazza San Giovanni. Continua a leggere



Nel regno degli sky-hotel arriva l’edilizia verde

Dopo lunghe trattattive il governo del Dubai ha approvato l’atteso codice per l’edilizia verde per la realizzazione di costruzioni eco-sostenibili sia nel design che nei materiali, con un netto taglio agli sprechi energetici. La notizia sorprende poiché Dubai è, ormai da alcuni anni, il paradiso dei grattacieli più lussuosi, con enormi edifici da record – tra cui il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del globo – e hotel dalle suite principesche. Il nuovo codice per l’eco-edilizia fa seguito ad una direttiva del governatore di Dubai Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vice presidente e primo ministro degli Emirati Arabi. Il regolamento sarà però applicato gradualmente e non in modo obbligatorio a tutti gli edifici, in modo da educare industria e cittadini. Continua a leggere