Ricordate? Dell’argomento avevamo già parlato, con le istruzioni su come si mette in giardino o sul balcone una mangiatoia per aiutare gli uccellini a superare l’inverno. E di fatto sembra che il freddo non ci voglia lasciare neanche finito gennaio. La Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) ha dunque diffuso un appello, pubblicato anche sul sito web, visto il perdurare di neve e ghiaccio. Eccolo. Continua a leggere
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Master “verdi”: ecco i futuri professionisti dell’ambiente
Tecnologia e consapevolezza ambientale corrono veloci nella società in cui viviamo, spesso più veloci del mondo del lavoro e della normativa stessa. E la richiesta di migliorare l’efficienza energetica delle nostre case, dei nostri uffici e dei mezzi che usiamo si è fatta forte, al punto tale da richiedere professionalità nuove e piuttosto complesse. L’università si sta facendo avanti con corsi e master in grado di preparare esperti di energie rinnovabili, a volte aperti non solo ad ingenieri ma anche a figure che provengono da altri ambiti, capaci di valutare l’impatto ambientale sì ma soprattutto in grado di fornire alternative all’avanguardia, in linea con i continui sviluppi della tecnologia. Ecco uno sguardo ai master più interessanti sul mercato. Continua a leggere
Scaldare con il condizionatore mette d’accordo portafoglio e ambiente
I mesi di gennaio e febbraio ci parlano dell’arrivo della bella stagione. E chi è previdente comincia a valutare proprio adesso l’acquisto di un condizionatore per l’estate. Tra tante voci contrarie, Fiori&Foglie si schiera a favore di questo acquisto, considerando però di cercare un prodotto che combini la funzione estiva con quella invernale, ovvero sia dotato della cosiddetta “pompa di calore”. Ci siamo domandati infatti se questa scelta va incontro anche all’ambiente, oltre che alla tasca. L’abbiamo chiesto al nostro esperto, l’Ing. Ballarini. Ecco il suo parere sulla questione. Continua a leggere
In Germania treni veloci come (e con) il vento
In Germania le energie rinnovabili non sono da tempo una scoperta. E adesso anche i treni ad alta velocità (gli “Ice”, InterCityExpress) diventano più verdi grazie agli accordi diretti delle ferrovie tedesche con il parco eolico di Maerkisch Linden, nel Brandeburgo. Per ora il contratto di fornitura prevede energia pulita solo per una piccola parte della flotta dei treni superveloci, 6 su un totale di 250, ma l’obiettivo è al rialzo. L’idea di Deutsche Bahn è quella di arrivare, nel giro di alcuni anni, ad impiegare energia da fonti rinnovabili almeno per il 30% del fabbisogno delle ferrovie tedesche.
Il matrimonio? Noi lo facciamo “riciclato”
Due ragazzi americani decidono di sposarsi e fin qui, tutto normale. Ma il loro non sarà certo un matrimonio comune, anzi: sarà di certo il primo matrimonio “riciclato” della storia. Già, perché sarà pagato in… lattine, e neanche piene. No, usate. Insomma, quelle da buttare. Questa in poche parole la sfida di Andrea Parrish e Peter Geyer: pagare il giorno del sì con i soldi guadagnati raccogliendo 400mila lattine da riciclare, per un totale di quasi 5 tonnellate. C’è anche un timing: le nozze infatti sono state fissate per il 31 luglio 2010. Pazzia? Forse. Continua a leggere
Il lusso diventa sostenibile: arrivano gli eco-gioielli
Si è aperta in questi giorni Pitti Uomo, vetrina fashion di alto livello, dove si presentano le collezioni che detteranno legge nella moda maschile per il 2010. E le tematiche etico-ambientali cominciano ad occhieggiare anche nel mondo dei beni di lusso. Dopo il cotone biologico, le stoffe “vegetali” create con bambù o legno, gli eco-anelli addirittura con il prato sopra, arrivano gli eco-gioielli. Gli “Ecojewel“, al loro debutto in anteprima a Pitti Uomo, si propongono come raffinati accessori di tendenza in un ambito che della sostenibilità non si è mai interessata. Ma come sono fatti, questi gioielli “sostenibili”? Continua a leggere
Va a picco Ady Gil, il super motoscafo degli ecopirati
E’ durata poco la carriera di mezzo d’assalto dell’avvenieristico trimarano “Ady Gil” (ex “Earthrace” di cui avevamo parlato poco tempo fa) acquistato dall’associazione ambientalista Sea Shepherd Conservation Society. Nello scontro di questi giorni con una baleniera giapponese (foto AFP), la preziosa super nave infatti è stata pesantemente speronata e il suo destino pare segnato. Si è dunque alzato nettamente il livello delle ostilità tra i due “schieramenti”, da sempre in conflitto, ma mai con esiti così critici. Continua a leggere