Amazon farà una App per vendere piante e fiori?

Il brevetto (statunitense) ormai ce l’ha: è stato approvato nell’ottobre del 2017. Amazon, il colosso delle vendite online, potrebbe mettere il naso in modo più deciso anche nel mondo di piante e fiori con uno strategico “Garden Service” di telefonia mobile. Alla vetrina in Rete sotto la categoria “Giardino e Giardinaggio” con una vasta proposta di prodotti, si abbinerebbe dunque una App, finalizzata a creare il business partendo direttamente dai bisogni del consumatore finale, ovvero in questo caso, il proprietario (o l’aspirante pollice verde) di un giardino, terrazzo o balcone che sia. Continua a leggere



Fioriscono i mandorli in anticipo: troppo caldi i giorni della Merla

Smentita la tradizione che vuole i giorni di fine gennaio come i più freddi dell’anno. La famosa Merla che, secondo la leggenda, infreddolita, si sarebbe avvicinata talmente al camino da far diventare grigio di fuliggine il suo piumaggio, un tempo candido, quest’anno svolazzerebbe indomita nel cielo azzurro. Riferisce la Coldiretti infatti che, a smentire il detto climatico, ci sono gli alberi di mandorlo che sfoggiano una fioritura nettamente anticipata a causa di un gennaio mite e siccitoso. Continua a leggere



Consigli sul verde: i commessi dei garden center tornano a scuola

Quando andiamo in un negozio che vende piante e fiori, implicitamente ci aspettiamo che gli addetti alla vendita siano le persone più adatte a darci consigli e suggerimenti su specie e varietà. Ma non sempre così: a volte si creano “cortocircuiti” legati ad informazioni imprecise, diverse a seconda di quale addetto il cliente interpella… con il risultato di non ottenere i risultati da pollice verde che vorremmo. Ma ci sono novità: le cose stanno cambiando, per fortuna, e in bene. Continua a leggere



Specie autoctone e coltivatori custodi della Toscana in una App

Ogni regione italiana può vantare un patrimonio unico, legato al proprio territorio. Oltre usi e costumi, infatti, le regioni italiane si distinguono per flora e fauna tipici, che si sono sviluppati in armonia con la storia e le trasformazioni subite nel tempo proprio da quella specifica zona del pianeta. Mettere in luce questo patrimonio è lo scopo della nuova App ‘Agrodiversità toscana’ che consente, con il semplice uso del cellulare, di scoprire e consultare il ricco parterre toscano di fauna e flora autoctone composto da ben 871 elementi, tra varietà di frutta, fiori, ortaggi, cereali, foraggi e di razze animali della Toscana, preservati per il Belpaese dai coltivatori-custodi. Continua a leggere



Alberi di Natale: nel 2017 ne abbiamo uccisi più di tre milioni

Superate a passo lungo le feste decembrine, si tira la riga, e la cifra scritta sotto, va detto, fa una certa impressione. E i conti riguardano gli Alberi di Natale. Secondo i dati diffusi dal PEFC, il consorzio che certifica la gestione sostenibile delle foreste industriali, in Italia, a chiudere il 2017, sono stati ben 3,4 milioni gli alberi natalizi venduti vivi in vaso sacrificati all’altare delle feste: seccati tra palline e decori dorati, nelle nostre case, vessati da shock termici e idrici. La cifra comprende il 90% degli alberi acquistati, di cui l’80% sono abeti rossi, che si sono trasformati, da folti alberi verdi, in 34mila tonnellate di piante morte. Continua a leggere



Salva l’erborista: aperta la petizione online. Professione a rischio?

Ha superato 28mila firme in 5 giorni la petizione aperta su Change.org dal titolo “Salva l’erborista!” indirizzata al Consiglio dei Ministri. Perché l’esperto di erbe è a rischio, secondo i promotori. Il cuore del problema è il decreto legislativo del Governo che predispone l’abrogazione della legge del 1931 sulla ‘Disciplina della coltivazione, raccolta e commercio delle piante officinali’, unico vecchissimo testo che riconosce la figura professionale dell’erborista in Italia. Ma non tutti sono dello stesso avviso, in primis i coltivatori di erbe. Continua a leggere



Bonus verde: per quali interventi si potrà usufruire dello sconto fiscale?

Per l’anno 2018 per tutti sarà possibile accedere alla detrazione fiscale del cosiddetto Bonus Verde, che prevede uno sconto del 36% per la sistemazione a verde di aree scoperte private e la realizzazione di giardini pensili per un massimo di 1800 euro per unità abitativa. In attesa che venga pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate la Circolare Applicativa che preciserà la norma a livello nazionale, un aiuto per cominciare a pensare a rifare giardini, tetti verdi, orti e terrazzi, arriva dalle indicazioni che Asproflor, associazione di florovivaisti, ha inviato ai suoi soci il 4 gennaio, dove vengono esplicitati in maniera semplificata gli interventi interessati. Continua a leggere