E ci siamo, anche quest’anno il Festival della Canzone italiana è finito. Trascinando dietro di sé le classiche polemiche su cantanti e conduttori e la non meno classica critica sui fiori. Alla serata finale, il Sindaco Zoccarato ha portato sul palco dell’Ariston ed esaltato l’importanza delle corolle per la città dei fiori (che però qualcuno ormai dice sia Albenga, che partecipa ad Essen, vetrina mondiale del settore), espressione del lavoro di centinaia di famiglie di floricoltori. Ma questi argomenti sono i soliti, aihmé. Le stesse tematiche saltano fuori ad ogni edizione del Festival ormai da anni, mentre l’Ariston presenta ogni volta una scenografia più nuda e spoglia della precedente. Nessuna novità, invece un’aria stantia di cose vecchie dette e ridette. I fiori rimangono una presenza totalmente trascurabile, apparendo di sfuggita in qualche bouquet, bellissimo per carità, ma importante come il mazzo di fiori di una qualunque sagra di paese. E nelle agenzie stampa c’è addirittura chi ha il coraggio di parlare di “cauta soddisfazione” per il promo di Sanremo andato in onda alle 11 meno un quarto di sera. Ma i fiori di Sanremo dubito abbiano guadagnato una gran piazza. Continua a leggere
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La nuova casa dell’ex-Papa Ratzinger, tra giardini, ortaggi e rose di Wojtyła
Mentre tutto il mondo assiste incredulo all’evento meno atteso della storia, quello della rinuncia al soglio pontificio di Papa Ratzinger, due le domande che si formano immediatamente nella mente di tutti: il perché di questa enorme decisione e il destino del Papa uscente. Che cosa farà quello che ora possiamo definire l’ex-Papa? Ratzinger ha già ben chiara la sua destinazione: un monastero di clausura, dove trascorrere anni di preghiera e riprendere il contatto con la natura. Fiori e piante sono infatti sempre stati pieni di fascino per Ratzinger che trascorreva molti momenti passeggiando nei magnifici Giardini Vaticani in splendida solitudine. All’interno della struttura, composta da quattro livelli con ambienti comunitari e 12 celle monastiche, un’ala nuova di 450 metri quadri, una Cappella, il Coro per le claustrali, la biblioteca, il ballatoio, c’è un grande orto dove si coltivano peperoni, pomodori, zucchine, cavoli, e svettano limoni e aranci. Continua a leggere
A Roma nasce il primo parco didattico per l’infanzia
E’ nato in questi giorni a Roma il primo parco didattico per bambini tra 0 e 6 anni, che sarà pronto per aprile. L’amministrazione capitolina fornisce solo l’area dei giardini di viale Tiziano, di fronte al Palazzetto dello Sport, mentre l’associazione no profit Laboratorio 0246 mette 300mila euro. L’ingresso all’area di 2mila metri quadrati, sarà gratuito: per 3 anni l’associazione gestirà la manutenzione del parco didattico. Continua a leggere
Lo zafferano? Cresce in Val Brembana
Quanto può valere un fiore? Forse non ve lo siete mai chiesto ma ne esiste uno che vale quanto l’oro, o anche più. E’ il fiore dello zafferano: dai sui stimmi si ricava la spezia più preziosa. Per avere conferma basta leggere due righe su Wikipedia: “per un chilo di spezia occorrono circa 120mila fiori. Per questo motivo i pistilli di zafferano costano almeno 12.000 euro al chilo”. E’ vero, 120mila fiori sono tantissimi ma di zafferano, per i consumatori, ne basta davvero poco. Insomma, il business floreale deve aver convinto anche gli abitanti della Val Brembana. Continua a leggere
Mille carciofi in una Smart
L’idea geniale è di tre ragazzi che hanno pensato di fare una rapina sì, ma in stile, per così dire, agri-chic… Uno spot pubblicitario recita che un noto liquore a base di carciofo combatte “il logorio della vita moderna”, ma per due giovani di Gela il benefico ortaggio è stato invece solo causa di guai: sono stati infatti arrestati in flagranza con l’accusa di furto aggravato. I carabinieri li hanno sorpresi nei pressi di un fondo agricolo mentre stavano caricando su una Smart, ed anche questo rappresenta a suo modo un record, circa mille carciofi. Continua a leggere
I fiori sballano il calendario e sbocciano sempre più presto
Primavere da record nella parte orientale degli Stati Uniti: nel 2010 e nel 2012 si sono verificate le fioriture più precoci degli ultimi 150 anni, con piante che sono arrivate a mettere i fiori con ben sei settimane di anticipo in risposta all’innalzamento delle temperature. Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Plos One dalle Università di Harvard, Boston e Wisconsin. I boccioli dunque non rispettano più il calendario, e continuano a rispondere colpo su colpo al riscaldamento globale anticipando la fioritura: 4,1 giorni di anticipo per ogni grado in più segnato dal termometro. Continua a leggere
Mostre e manifestazioni di giardinaggio, arrivano le date per il 2013
Le piante più belle e particolari le trovate lì. Sì, è vero, bisogna spostarsi, a volte mettere in conto una piccola gita ma ne vale sempre la pena. Perché quando si va ad una mostra di giardinaggio, si capisce cosa ma soprattutto chi c’è dietro alla primula, all’azalea o alla rosa tanto speciale che cercavate da tempo. Si vede il lavoro, si apprezza la cura e la competenza. E si impara sempre qualcosa, anche quando non si compra nulla.
Eventi, manifestazioni e mostre stanno scaldando adesso i motori per la stagione in arrivo: dalle prime esaltanti edizioni alle organizzazioni ben oliate da anni di esperienza, tutte ci danno l’occasione per vedere qualcosa di nuovo, tutte sono pronte a sorprenderci, tutte unite da un solo scopo: diffondere il contagio verde, quel virus (benevolo, s’intende!) che cambia i nostri occhi, che trasforma il nostro sguardo rendendolo consapevole della vita vegetale e della natura che cresce intorno a noi. A cui finalmente riusciamo a dare un nome o persino un viso, magari quello del vivaista che ci svela i suoi segreti in una chiacchierata rilassata e amichevole. Ecco, loro, quelli che le piante le coltivano per mestiere, sono tutti lì, alle mostre: come tanti libri aperti tutti da sfogliare. Continua a leggere