E’ una sfilata grandiosa quella degli imponenti carri fioriti di Ventimiglia: una tradizione, quella della cosiddetta Battaglia dei Fiori, che si ripete tradizionalmente nel mese di giugno e che quest’anno festeggierebbe i suoi 50anni. Ma forse la scenografica festa, proprio nel 2012, non si farà. A metterla a rischio il taglio del budget in genere dedicato alla manifestazione che dura due giorni, 210mila euro. Per questa edizione il Comune ne ha previsti praticamente la metà: 100mila. Il presidente dell’ente dedicato alla manifestazione Bruno Manera ha subito dichiarato che con questa cifra la Battaglia dei Fiori sarebbe ridotta e sottotono: sfilerebbero appena 4 carri. Meglio farla saltare del tutto. E tra cittadini e autorità scoppia la polemica. Continua a leggere
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La primavera sta arrivando troppo presto
Fa praticamente caldo. E’ quasi incredibile vedere queste giornate e pensare che solo un paio di settimane fa arrancavamo fra cumuli di neve e stalattiti di ghiaccio! E per le piante queste temperature cosa significano? Coldiretti avvisa che non è del tutto una festa. L’arrivo anticipato della primavera con il rapido innalzamento delle temperature inganna le piante con il risveglio delle gemme che non sarebbero più in grado di resistere al ritorno del clima invernale. Problemi che potrebbero impattare soprattutto sugli alberi da frutto. Continua a leggere
Scoperta la Pompei vegetale
Abbiamo appena parlato della “resurrezione” di un fiore estinto, che subito arriva una notizia di portata ancora maggiore: stavolta coinvolge una foresta intera. E’ la Pompei vegetale, un’antica foresta di 300 milioni di anni fa, nel cuore della Mongolia che, come la città vesuviana, è stata sepolta da un’eruzione vulcanica. Tronchi, rami e foglie sono dunque stati rinvenuti intatti, esattamente come erano al momento della morte delle piante.
La scoperta, annunciata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas), si deve a un gruppo internazionale coordinato da Jun Wang, dell’Accademia Cinese delle Scienze. Secondo gli autori la foresta fossile potrebbe aiutare a comprendere gli antichi ecosistemi con le specie vegetali estinte che la popolavano e persino gli effetti dei cambiamenti climatici sulla vegetazione attuale. Continua a leggere
Aria di primavera?
Stamane dalla finestra vedo la pioggia: e ok, prendiamo l’ombrello, che pizza, penso. Ma poi esco e… non fa molto freddo: a annuso l’aria e questa pioggia oggi sa meno d’inverno, e più di primavera! La conferma? Le margheritine nei prati: le primissime, indomite, occhieggiano tra l’erba. Certo, ancora schiacciate per la neve sciolta da poco, ma lì pronte, con i petali già formati… In qualche angolo narcisi e crochi hanno già fatto spuntare le lunghe foglie verdissime… Ci dicono che dai, manca poco alle belle giornate! 😉
Il Festival senza fiori che dimentica Sanremo
La domanda viene spontanea: perché un evento come il Festival di Sanremo può permettersi, anche quest’anno, di “dimenticarsi” di valorizzare la località in cui si svolge? Perché un evento di questa portata porta fiumi di soldi a prescindere. Quindi per enti pubblici, aziende e autorità è più importante tenersi stretta questa opportunità che, oltre al guadagno dà anche prestigio sociale (anche se con meno “smalto” che in passato) e personale, piuttosto che faticare per dar luce alla tipicità del proprio territorio e al lavoro di ogni giorno di centinaia di persone “comuni”. E’ la considerazione che mi viene in mente leggendo negli articoli in Rete la rabbia della Riviera e dei suoi florovivaisti. In particolare quella, dai toni amari, a cui dà voce il Presidente del distretto florovivaistico Riccardo Giordano: nel vedere la fugacissima apparizione di striminziti mazzi di fiori omaggiati alle due dive del Festival, a Elisabetta Canalis di rose bianche e a Belen Rodiguez di orchidee cymbidium, ha commentato che, curiosamente, i bouquet al Festival “sembra che brucino, infatti spariscono subito”. Continua a leggere
Regalare fiori? In Arabia Saudita è un gesto reazionario
Il San Valentino appena trascorso ci è sicuramente sembrato una festa molto banale e “leggera”, tutta romanticismo, rose rosse e cuoricini. Ma in paesi diversi dal nostro, regalare dei fiori può diventare un gesto reazionario. In Arabia Saudita farlo ieri era addirittura un reato. La polizia religiosa infatti aveva vietato – lanciando una ‘fatwa’, un editto religioso – la festa di SanValentino, obbligando fioristi e negozi a rimuovere dagli scaffali qualsiasi oggetto o gadget legato alla festa dell’amore. E chi, nel Regno ultracoservatore, non ha voluto rinunciare ad una rosa per l’innamorata si è ritrovato a sfidare l’ira del Mufti, nientemeno che la massima autorità religiosa araba. Rischiando dunque la pelle… Continua a leggere
Festival “nudo”: i fiori? Stonano e danno fastidio alle telecamere…
Al Festival di Sanremo 2012, niente fiori. Paradossale in un luogo, che è identificato proprio come “la città dei fiori”. L’assenza dipenderebbe da scenografi e tecnici che ritengono che l’addobbo floreale stoni con un palco tecnologico e sia di ostacolo per le riprese. Non è una novità, intendiamoci: da anni la vicenda infiamma gli animi e anche quest’anno la polemica si scatena, tra dichiarazioni e contro-dichiarazioni di rito, e la rabbia di chi lavora in un ambito, quello di piante e fiori, che gode di pochissima visibilità sui media e di una scarsa valorizzazione da parte del consumatore finale. Il dente fa ancora più male ora, alla luce delle difficoltà indotte dal periodo di crisi nelle serre e nei campi di coltivazione. Continua a leggere