4 settembre, al via il secondo Festival Vegetariano

A Gorizia domenica 4 settembre si svolgerà la seconda edizione del Festival Vegetariano. Una giornata intera dedicata alla gastronomia, alla cultura e alla filosofia vegetariana, organizzata da Biolab – azienda di Gorizia, specializzata nella produzione di alimenti biologici per vegetariani – in collaborazione con Ecor e le reti di negozi biologici Cuorebio e NaturaSì e con il patrocinio della Provincia e del Comune di Gorizia. Oltre a chi ha già scelto di rinunciare alla carne (o in genere ai prodotti derivati dagli animali), la manifestazione è dedicata a chiunque desideri saperne di più sullo stile di vita vegetariano. Continua a leggere



27-28 agosto: orchidee in mostra sul Lago Maggiore

Orchidea Cattleya loddigesii

Questo fine-settimana si preannuncia un pò più fresco e meno afoso delle scorse settimane, quindi vale la pena approfittarne con una piccola gita di fine estate. Magari cogliendo l’occasione per ammirare i meravigliosi fiori delle orchidee e di altre piante rare nella cornice stupenda del Lago Maggiore. Fiori&Foglie vi suggerisce dunque un salto a Lesa (Fraz. Comnago) sabato 27 e domenica 28 agosto, alla manifestazione “E ora piantiamola sul lago”: oltre alle orchidee e le serre di Luigi Callini di Orchidslago, ci saranno anche altri espositori molto interessanti: Central Park di Mario Mariani con felci e piante da ombra, Floricoltura Audisio Milena con piante… Continua a leggere


27-28 agosto: weekend nel Montefeltro con rose ed erbe aromatiche

“La Locanda di Cavoleto” è ubicata in un affascinante borgo (Cavoleto appunto, Piandimeleto – PU) che domina una verdissima vallata – quella del Mutino – nel cuore del Montefeltro, a 30 km da Urbino. E’ proprio qui l’appuntamento da non perdere, sabato 27 e domenica 28 agosto con “Rose moderne, antiche Erbe“, per chi ama rose ed erbe aromatiche, specialità dei due vivai che lì si ritrovano con le loro piante in vendita. Una chiaccherata sabato 27 alle 16.00 illustrerà come coltivare rose da collezione arbustive e rampicanti, rifiorenti ma soprattutto profumate, presentate dal vivaio Vivaverde di Monica Cavina, mentre la parte sulle… Continua a leggere


Il giardiniere in cucina: le ricette con i fiori di Libereso Guglielmi

Libereso Guglielmi è un nome noto a tutti quelli che amano il verde e il giardinaggio in Italia: indica un personaggio tutto particolare cresciuto a pane e piante lavorando fianco a fianco con Mario Calvino, appassionato botanico come del resto la moglie, padre del celebre scrittore Italo e primo direttore del centro sperimentale di floricoltura di Sanremo. Durante la sua variegata vita (inclusi i dodici anni come capogiardiniere presso l’Università di Londra), il “giardiniere di Calvino” ha accumulato un bagaglio di sapere vastissimo ed eterogeneo, che lo ha portato ad una conoscenza profonda di piante e fiori, compreso il loro lato commestibile, messo alla prova dal suo essere da sempre vegetariano. Continua a leggere



Invasioni botaniche: e Firenze rifiorisce, anche su Facebook

Il comune di Firenze quest’anno ha deciso di prendere in mano il verde cittadino e di far rifiorire piazze, aiuole, cortili e rotonde con fiori a volontà. Per incominciare, un mare di tulipani è sbocciato questa primavera ad aprile-maggio riempiendo di corolle gli spazi pubblici, spesso trascurati e negletti. Con il progetto battezzato Invasioni botaniche, Firenze si riappropria delle aree più ostili alla natura, quali strade e aiuole spartitraffico. E la reazione dei cittadini non si è fatta attendere: sulla pagina Facebook del Sindaco Renzi piovono commenti alle foto che ritraggono la città degli iris in un trionfo di fiori. Continua a leggere



Esce “La Primavera perfetta”, storia floreale di Firenze

Una storia di fiori a Firenze a cavallo tra arte e scienza: e’ La primavera perfetta, libro scritto dalla soprintendente al Polo museale fiorentino Cristina Acidini e presentato a Villa Bardini da Banca Cr Firenze e dalla Fondazione Florens in questi giorni.

”Ho sempre pensato che i nomi portino dentro di loro un destino – ha spiegato Acidini – e il destino di Firenze si esprime fin da quell’antico nome latino, Florentia, un participio presente, ‘campi che fioriscono’. Tanto che intorno alle origini della città è nata la leggenda del bellissimo prato fiorito di iris. Continua a leggere