Ebbene sì, cadono le foglie. Curiosamente solo in questi giorni sta iniziando la marcia più decisa di uomini e piante verso la stagione fredda, grazie ad un autunno insolitamente mite che ha rinviato di alcune settimane il foliage a cui segue la perdita della vegetazione, al punto che molte specie l’avevano conservata fino ad ora. Insieme alle foglie che cadono, arriva anche il pensiero di doverle raccogliere e smaltire. Ma raccogliere le foglie e buttarle via è giusto? La risposta per il giardiniere professionista Sandro Degni è un semplice NO. E ci spiega in tre parole il perché… Continua a leggere
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Concerto di Bach tra gli abeti schiantati della Foresta dei Violini
Musica che lenisce una ferita profonda, quella inferta alla foresta, come ai cuori di chi la ama da sempre. Tra i tronchi violentemente divelti dalla bufera, nell’aria frizzante e in un silenzio che profumava di resina, si sono levate le note di Bach suonate dai 12 violoncellisti dell’Orchestra Villa Lobos, tra cui Mario Brunello, musicista di fama internazionale. Il pubblico privilegiato? Non uomini e donne, ma migliaia di abeti rossi, ora muti, le fronde stese a cataste, come fosse passata tra le chiome la mano di un ottuso gigante infuriato. Continua a leggere
“Che il Sud mandi i suoi forestali ad aiutare i boschi del Veneto”
Il Sud ne ha parecchi, almeno a quanto attestano i numeri: 20mila operatori forestali che sarebbero preziosi per aiutare a raccogliere migliaia di alberi abbattuti nei boschi del Veneto dal forte maltempo delle scorse settimane. Questo il pensiero espresso da Marco Paccagnella, Presidente di Federcontribuenti che dichiara: “La Regione Veneto dovrebbe trattenere quanto alcune regioni del sud spendono per i loro forestali. In Veneto ce ne sono 500, nel sud 20mila: è uno squilibrio scandaloso e ingiustificato. Dobbiamo ripristinare i boschi, servono 5 anni solo per togliere le piante abbattute dal ciclone”. Continua a leggere
Per i fiumi a rischio usiamo le piante: parla l’esperta
Dopo gli sconvolgimenti creati da bufere e bombe d’acqua negli scorsi giorni, e le vittime delle esondazioni come le 9 persone nella casa di Casteldaccia, sotto accusa c’è la trascurata manutenzione dei fiumi. Ma dragare ed eliminare la vegetazione è la risposta corretta ad eventi atmosferici estremi? L’abbiamo chiesto a Francesca Oggionni, dottore agronomo, stimata professionista da tempo in prima linea su numerosi cantieri di recupero ambientale del Belpaese. Ecco cosa ci ha risposto… Continua a leggere
Premio a chi non fa lavorare i migranti nel verde: la risposta del settore
“Concedere premialità nei bandi agli enti locali lombardi che non fanno ricorso a richiedenti asilo, bensì a manutentori del verde pubblico professionisti”. Questo si legge nella mozione presentata in questi giorni da 7 consiglieri leghisti alla giunta della Regione Lombardia. Una delle motivazioni della proposta? Tutelare il settore del florovivaismo. Abbiamo chiesto un commento in merito a Nada Forbici, rappresentante degli imprenditori del verde, che ha risposto: “Se l’idea è tutelare il settore, affidare il verde delle nostre città ai volontari, non importa di quale colore o paese siano, è una scelta di per sé poco lungimirante.” Continua a leggere
Pini troppo alti e fragili, dice Borrelli: il parere dell’esperto di stabilità degli alberi
Alberi dalla forma così particolare, altissimi e magri, i pini, con la loro splendida chioma ad ombrello. Ma nelle scorse settimane, sotto il maltempo sferzante, in tutta Italia, di pini ne sono caduti moltissimi. Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli in un’intervista su La Repubblica ha dichiarato, perentorio: “Il problema è stata la fragilità degli alberi, soprattutto in città. I pini, che presentano un apparato radicale molto superficiale, sono andati giù”. Fiori&Foglie di Tgcom24 ha chiesto un commento al professionista Giovanni Morelli, esperto nella valutazione della stabilità degli alberi, ecco cosa ci ha risposto… Continua a leggere
Ettore Prandini eletto Presidente Coldiretti Nazionale
Da pochi minuti Ettore Prandini, 46 anni, bresciano, imprenditore, laureato in giurisprudenza, è stato acclamato all’unanimità Presidente della Coldiretti a seguito delle elezioni nazionali tenutesi a Palazzo Rospigliosi a Roma questa mattina, 7 novembre. Si ampliano dunque a tutto il Belpaese gli orizzonti del fin qui referente di Coldiretti Lombardia, protagonista negli ultimi anni di tante battaglie tese a ridare dignità e valore a coloro che, lavorando la terra, ne traggono ogni giorno il nutrimento che arriva sulle nostre tavole, indispensabile per tutti noi. Con 1,6 milioni di soci, Coldiretti è la maggiore organizzazione di aziende agricole d’Italia. Continua a leggere