Sono molto diversi dal classico fronzuto abete della tradzione natalizia, è vero. Ma hanno un fascino tutto loro se, alla buona azione del riciclo si abbina estrosità e creatività. E dopo tutto di queste due abilità, gli italiani sono maestri. Sarà per questo che sempre più comuni scelgono un albero di Natale eco in cui è la fantasia ad essere protagonista. Con alterne fortune però: basta leggere quello che è successo a Roma, dove a Piazza Venezia si era optato per un imponente albero di cartapesta: è durato appena un giorno. Poi, a furor di critiche, è stato smontato e spedito ad altra destinazione, forse l’Eur, per far posto a un albero vero… Peccato, a giudicare dalla foto non era niente male! Ma in altri comuni italiani le cose sono andate diversamente e la protezione dell’ambiente ha avuto la meglio, facendo posto ad alberi di bottiglie, di plastica “stirata” e non solo. Continua a leggere