Arriva il primo geranio OGM anti-allergico

Un geranio manipolato geneticamente per non produrre polline, quindi che non può dar vita a reazioni allergiche. Creato da un team di ricercatori dell’Instituto de Biologia Molecular y Celular de Plantas (Ibmcp) e dal Biomiva S.L in Spagna, il geranio anallergico si incanala nella nuova tendenza che di recente sta facendo sempre più proseliti tra paesaggisti e giardinieri. Sull’onda della diffusione delle reazioni allergiche al polline delle piante, giardini e viali vengono progettati evitando le specie che possono esserne responsabili. Continua a leggere



Allergie ai pollini in città? Colpa delle piante “sbagliate”

Primavera alle porte, e vengono subito in mente pollini e allergie.“La pollinosi colpisce circa il 15% della popolazione – ricorda l’allergologo Claudio Ortolani, presidente di Fisma – e si accompagna ad asma in circa la meta’ dei soggetti colpiti. Paradossalmente questa malattia stagionale, che dovrebbe riguardare gli abitanti delle aree rurali ricche di vegetazione, piuttosto che quelli che risiedono in aree urbane invase dal cemento, colpisce di più chi vive in città“. Sotto accusa una serie di fattori, tra cui le specie vegetali scelte per il verde urbano.

“In primo luogo, la scelta delle piante per le aree verdi cittadine, pubbliche e private, in passato è stata attuata senza tener conto dell’aspetto allergenicità” – dichiara l’allergologo – “A Milano, ad esempio, non solo vi sono molti carpini, piante autoctone e quindi presenti in città a ben diritto, ma anche betulle, noccioli, frassini, cipressi, scelte anche per motivi ornamentali. Più recentemente si è sviluppata la tendenza a piantare specie arboree estranee al territorio, come l’olivo, o addirittura esotiche, come la Criptomeria japonica”. Risultato: “Nella stagione primaverile-estiva nell’aria della città è presente un cocktail pericoloso di pollini allergenici“. Continua a leggere