A Chiari, in provincia di Brescia, è stata violentata una ragazza di 22 anni: lunedì è stata trascinata in un parco pubblico e stuprata da tre ragazzi poco più grandi di lei. La vicenda è simile a molte altre e i luoghi scelti per queste aggressioni sono spesso i parchi pubblici delle città, dove è più facile non farsi notare. Riflettendo su questo dato, mi chiedo come potrebbero essere più sicuri gli spazi verdi destinati ai cittadini? Ed è davvero questo il verde di cui sentiamo il bisogno nelle nostre città? Continua a leggere