A causa del caldo intenso e della scarsità delle pioggie estive, aridità e siccità divorano ettari di terreni coltivati, con conseguenze gravi in termini di produzione e di prezzi per le prodotti agricoli tradizionali. Ma se il clima cambia, forse può cambiare anche ciò che si coltiva. L’idea è dei giovani agricoltori della Coldiretti che, in risposta ai cambiamenti climatici, si sono messi a piantare specie tropicali, dalle banane alle spezie, cercando il lato positivo di una situazione drammatica per i più, riuscendo a produrre vino in alta quota utilizzando vitigni internazionali che si avvantaggiano dell’aumento della temperatura. Continua a leggere