Con questa frase lapidaria Mimma Pallavicini, giornalista del verde di lungo corso, commenta a caldo la Brexit, l’uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea. La notizia che ha scioccato i mercati – con una sterlina che ora viaggia in picchiata – e che è esplosa sui media increduli di un risultato dato per impossibile fino a ieri, sta maturando ripercussioni in tutti gli ambiti, anche in quello del verde. Gli inglesi, “pollici” per antonomasia, faro di civiltà nell’ambito della cultura del verde, sono da oggi extra-comunitari. Ma poco male, secondo la Pallavicini, tanto i loro giardini – dichiara serafica – sono passati di moda: fermi al periodo vittoriano, attenti solo all’estetica di specie rare e abbinamenti da designer, i giardini inglesi non rappresentano più un riferimento. “E’ tempo di guardare altrove, ai giardini tedeschi per esempio, dove si parla di sostenibilità ed ecologia”. Continua a leggere
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Scuola: orto batte Playstation 1 a 0…
Coldiretti porta la campagna nelle scuole. E così si scopre che fare l’orto all’aria aperta è più divertente che giocare ai videogiochi per la maggioranza dei bambini che l’hanno provato. E’ quanto stima la Coldiretti che ha promosso la prima lezione interattiva dal campo alla tavola con 400 bambini delle scuole elementari e medie di Milano che si sono calati per la prima volta nei panni degli agricoltori impegnandosi prima a zappare e seminare l’orto di primavera con insalate e pomodori organizzato dalla Coldiretti per poi portare i prodotti locali e di stagione al mercato degli agricoltori di Campagna Amica. Continua a leggere
L’eco-turismo? E’ “d’oro”: vale 10 miliardi
“Agrinido”: per i più piccoli arriva un asilo tutto verde
Gli agriasili sono una realtà in sordina, nata in questi ultimi anni. Si basano su un’idea semplice ma intuitiva: i bambini piccoli crescono più armonicamente se si trovano in un ambiente ricco di stimoli e a contatto con la natura. Piante e animali diventano “amici” non da torturare con crudeltà, ma da scoprire e da conoscere, per allargare il loro orizzonte sensoriale e la loro sensibilità al mondo esterno. E non solo: progetti di questo tipo aiutano le aziende agricole e le cascine a riciclarsi per affrontare la crisi in modo innovativo, visto che l’asilo viene a trovarsi proprio al loro interno. Continua a leggere