La tromba d’aria del 25 agosto 2012 ha messo in ginocchio uno dei giardini più belli del Lago Maggiore, quelli di Villa Taranto. Famosi per il trionfo di camelie e azalee in primavera, per gli alberi secolari e per le splendide terrazze fiorite, i giardini botanici storici hanno subito, in quel giorno sfortunato, la forza di venti spaventosi, che soffiavano ad oltre 150-180 k/h: nelle foto in alto è impressionante il confronto tra il “prima” e il “dopo”… Il parco all’inglese che conta circa 20mila varietà di piante ha visto così distrutti angoli da sogno con autentiche rarità botaniche che da sempre attirano frotte di turisti e di appassionati, per 130 mila visitatori medi all’anno. Il conto totale dei danni inferti a tutta Verbania è spaventoso: solo per mettere tutto in sicurezza, sono già stati spesi 920mila euro, ma il conto minimo previsto è di 7,7 milioni di euro. I danni ai giardini sono invece incalcolabili, come lo è il valore degli esemplari antichissimi di cui ha fatto strage la calamità naturale. Continua a leggere