Eh sì, secondo una proposta di Francesco Rutelli divenuta legge n.113 nel lontano 1992, ogni comune d’Italia, in collaborazione con le regioni e il corpo forestale, è tenuto a piantare un albero per ogni neonato entro dodici mesi dalla registrazione anagrafica del bebé. Addirittura entro 15 mesi dalla stessa data, il certificato di nascita dovrebbe riportare l’esatta ubicazione della nuova pianta. Facile a dirsi e praticamente impossibile a farsi, questa norma ha finora richiesto un’iter a dir poco spaventoso nel Bel Paese della super burocrazia, per non parlare dei fondi necessari, che al di là dell’acquisto e dell’impianto, dovrebbero prevedere la manutenzione delle alberature. E ovviamente nessuna penale è stata prevista per i comuni inadempienti. Ma sembra che qualcosa si stia muovendo. Continua a leggere