La proposta di Boeri: una “High Line” verde tra le stazioni di Milano

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Molte non vengono più utilizzate ma fanno parte della storia della città: sono le stazioni ferroviarie di Milano. E 7 di queste formano un anello che l’Archistar del Bosco Verticale, Stefano Boeri, vede collegate da un lungo percorso che, sfruttando le fasce di rispetto dei vecchi binari, unirebbe, a partire dall’area Expo, parchi, giardini e spazi dedicati al relax e al tempo libero dei milanesi. In ordine di tempo è l’ultima idea del noto architetto: è il “Fiume Verde”. Insomma, l’ex assessore alla Cultura continua a pensare ad una Milano diversa, più moderna e più verde, secondo la tendenza che si sta sviluppando all’estero da tempo, dove piazze, vie e luoghi della città diventano spazi fruibili ricchi di alberi, prati, fiori e piante non in funzione decorativa ma legati al benessere e profondamente integrati alla vita di chi vi abita. Continua a leggere



In Germania treni veloci come (e con) il vento

In Germania le energie rinnovabili non sono da tempo una scoperta. E adesso anche i treni ad alta velocità (gli “Ice”, InterCityExpress) diventano più verdi grazie agli accordi diretti delle ferrovie tedesche con il parco eolico di Maerkisch Linden, nel Brandeburgo. Per ora il contratto di fornitura prevede energia pulita solo per una piccola parte della flotta dei treni superveloci, 6 su un totale di 250, ma l’obiettivo è al rialzo. L’idea di Deutsche Bahn è quella di arrivare, nel giro di alcuni anni, ad impiegare energia da fonti rinnovabili almeno per il 30% del fabbisogno delle ferrovie tedesche.