La polemica si ripresenta, quest’anno come l’anno scorso: il Festival dei fiori si fa senza fiori. Unico spazio risicato per la loro presenza: i bouquet. Che però sono ben lontani dal rappresentare la famosa Sanremo, tradizionale patria di famiglie di vivaisti e dove spuntano serre ad ogni angolo colme di piante e corolle. Insomma, ci risiamo. Cristina Banaudo, presidente dell’Ucflor (Unione Cooperativa Floricoltori della Riviera) osserva: “Si dice sempre che i fiori possano creare problemi alle scenografie moderne. Io credo che un giusto equilibrio si possa trovare, e che i fiori si possano adattare alle tecnologie del 2000, basta volerlo tutti ed iniziare a studiare le soluzioni per tempo e non all’ultimo. Anche i fioristi sono artisti ed hanno evoluto le loro tecniche”. Insomma, i fiori non sono certo incompatibili con il design moderno.
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