L’hanno reso famosissimo e imitatissimo. Le teste composte di Arcimboldo sono tra le opere che più colpiscono e s’imprimono nella memoria degli studenti che prendono contatto con la Storia dell’Arte sui banchi di scuola. La creatività dell’artista milanese del Cinquecento nella realizzazione dei dipinti di questi personaggi, ricostruiti utilizzando foglie, fiori, frutta e i più vari elementi vegetali e animali, stimola la fantasia e i volti, dalle tele, irretiscono lo sguardo per la loro accuratezza e allegra armonia. Proprio a partire da oggi, 10 febbraio, è possibile ammirare queste splendide opere nella Mostra “Arcimboldo – Artista milanese tra Leonardo e Caravaggio” a Palazzo Reale fino al 22 maggio 2011, curata da Sylvia Ferino, direttrice al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Le Quattro Stagioni e i ritratti delle forze della natura sembrano volerci ricordare per un momento che l’uomo è parte del suo ambiente e che in lui si fondono tutti gli elementi.