Gli inganni di frutta e verdura

In bella mostra sul tavolo abbiamo messo una composizione di frutta dai toni autunnali: basterà allungare una mano per cogliere un delizioso morbido caco maturo… Che però è finto. Già, la bella fruttiera con i suoi golosi doni è assolutamente artificiale, lo direste? Si tratta di opere artistiche in realtà, realizzate con una tecnica che si perde nella notte dei tempi: la ceroplastica. E una grande maestra in quest’arte raffinatissima è Paola Nizzoli Desiderato, autrice di opere capaci di ingannare il visitatore grazie all’incredibile iperrealismo dei suoi soggetti vegetali. Continua a leggere



Le mele “perdute” (anche quella di Shakespeare) finiscono nel menù dello chef

'Leathercoat', la mela preferita di Shakespeare

Li chiamano “frutti dimenticati” e non è un eufemismo. Centinaia sono le varietà di frutta che non esistono più, o perché non sono abbastanza produttive in coltivazione oppure perché non hanno l’aspetto che impone il “gusto globalizzato” che richiede il mercato. Eppure la frutta dimenticata (come del resto gli ortaggi dimenticati) è un patrimonio culturale e genetico di inestimato valore: i pochi che l’hanno capito da anni stanno facendo, dalle più varie discipline, un grande lavoro di certosino faticoso recupero, quasi mai sostenuto da enti e istituzioni. Con la consapevolezza di tutto questo, leggo con grande piacere un’agenzia di oggi che parla di uno chef francese che ha deciso, non solo di creare, come hanno fatto altri, un archeo-frutteto recuperando gli alberi che producono queste preziose varietà antiche, ma di creare un vero e proprio menù con un ricco ricettario ottenuto esplorando tutte le possibilità che i gusti di queste curiose mele storiche consentono in cucina.  Continua a leggere



Frutti dimenticati al Castello di Paderna

Un castello austero e sereno nel cuore del piacentino e un rito che si ripete per la quindicesima volta, omaggio alla nobiltà del luogo e ai doni elargiti dalla campagna d’autunno: è Frutti Antichi, mostra-mercato promossa dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) nel Castello di Paderna a Pontenure (PV) che si terrà questo weekend, 2-3 ottobre. Quest’anno saranno 160 gli espositori. E’ una festa che celebra il territorio, i prodotti dell’agricoltura biologica, la biodiversità vegetale, i gesti e i saperi contadini, l’arte del giardinaggio e del buon vivere. Continua a leggere



Giugno, è tempo di more (di gelso)

Se ne vedono ancora, in provincia, tra i campi o isolati vicino a vecchie aziende agricole: sono i gelsi, splendidi testimoni di un passato in cui se ne piantavano tanti, in Italia, per allevare il baco da seta. Adesso sono le sue more ad ingolosirci ma allora erano coltivati per il baco. Erano vita, allora, lui e il  il suo prezioso filo… Continua a leggere