Inserire un gene del sedano nel corredo genetico della rosa per permettere al fiore di difendersi meglio dalla botrite (Botrytis cinerea), una delle principali malattie di questo splendido ma cagionevole arbusto: l’idea è di un gruppo di studiosi della North Carolina University (Usa).
Alcuni patogeni fungini responsabili delle infezioni delle piante producono mannitolo, un alcol-zucchero che interferisce con la capacità della pianta di bloccare la botrite o “muffa grigia”, malattia che rende i petali molli e compromette lo sviluppo dei boccioli. Continua a leggere