Neve: piante grasse a rischio “cottura”

Per metà dell’Italia non saranno certo le piante il primo pensiero di oggi: con la grande nevicata piovuta dal cielo in queste ore sono ben altre le preoccupazioni immediate come riuscire a spostarsi, fare la spesa, andare a lavoro. Però su questo blog ci occupiamo del verde, quindi vale la pena di pensare anche a come aiutare le piante, grasse in questo caso, ad affrontare questo mucchio di neve che si posa sulle fioriere, dapprima morbida e poi ghiacciata e dura. Molte grasse non sono rustiche, provenendo spesso da paesi caldi: corrono dunque il rischio di marcire per l’eccesso di acqua che la neve porta sciogliendosi nei vasi. Ma non è solo questo. Continua a leggere



Bacche d’inverno: con la skimmia è tutta questione di sesso

Nei nostri spazi verdi le protagoniste di questa stagione sono le piante sempreverdi, decorative anche d’inverno, adesso che la neve le ricopre ma che lascia intravvedere i profili delle belle foglie e ancora meglio quando la brina le rende simili a gioielli, brillanti ed incantate. A parte le conifere e i grandi alberi, ci sono però anche piccoli arbusti sempreverdi che non temono i geli. Possono diventare anche un bel regalo natalizio. La skimmia, per esempio, ampiamente diffusa da autunno in poi sui banconi dei garden: sceglierla però è tutta questione di sesso. Ecco perché. Continua a leggere



Neve: una “calda coperta” in giardino

Oggi Milano si è svegliata con una candida neve che imbianca i campi. In giardino e ai bordi delle strade la soffice cornice riveste premurosa e ancora con leggerezza i rami, addolcendo le linee dure dei tronchi, decorando bacche, frutti e le ultime foglie che ancora resistono, tenaci. Il paesaggio diventa magico e, se il freddo verrà intenso, il ghiaccio immortalerà le piante come sculture… Subito un pensiero si forma nella mente: ma questo tocco gelato può danneggiare le nostre amiche verdi? Continua a leggere



La “rosa di Natale” che fiorisce nella neve

Nel milanese le giornate si stanno raffreddando e la mattina è facile trovare campi e auto coperte di brina. Questi segnali ci avvisano che forse l’inverno sta cominciando a fare sul serio anche in pianura e che forse vedremo la neve anche quest’anno. Il giardino riposa ma c’è un fiore intrepido, che ama proprio il momento dell’anno in cui fa più freddo. Spesso anzi fiorisce in mezzo alla neve, tra dicembre e febbraio-marzo, nei boschi in montagna: è l’elleboro (helleborus niger) o “rosa di Natale”. E possiamo coltivarlo anche noi, godendo così di un gioiello unico nella stagione. Continua a leggere



Piogge invernali: piante a rischio “annegamento”

E’ un luuunghissimo autunno questo, particolare e piuttosto mite rispetto a come si vive di solito il mese di novembre al nord. Qualche gelata c’è stata, ma solo in alcune zone e di breve intensità: più che altro questi giorni si connotano come umidi e grigi. Secondo le previsioni meteo, il periodo che stiamo attraversando continuerà a risparmiarci il freddo più intenso. Gelo a parte però, in giardino c’è un nemico in agguato: la pioggia invernale. Continua a leggere



Orchidee in inverno: fiori in arrivo!

Dopo una lunga estate in cui le orchidee “phalaenopsis” o orchidee-farfalla hanno spesso prodotto solo foglie, le nostre beniamine cominceranno a riprendere la loro spinta vegetativa. Lo si vede dai primi cenni degli steli floreali in formazione che la pianta crea proprio in questo periodo alla base del monopodio, il “corpo” dell’orchidea. Ma a volte il sospirato stelo e con lui i desiderati fiori non arrivano: perché? E cosa possiamo fare per indurre la nostra pianta alla fioritura? Continua a leggere



In giardino (ma anche in vaso) mettici l’erba nera

In inverno, si sa, si cercano piante che rimangano belle anche durante i mesi più freddi. E da un pò di tempo c’è una pianta che occupa i pensieri dei terrazzi e i balconi più alla moda, milanese e non. Si tratta di una piantina sempreverde (anzi, semprenera!) che somiglia ad un ciuffo d’erba, con le sue foglie a nastro strette e appuntite, dal colore decisamente insolito: quasi nero corvino. Nonostante il nome piuttosto complicato, ophiopogon planiscapusNigrescens‘, è impossibile che passi inosservata, soprattutto se si coltiva in vaso. Inoltre il suo costo salatissimo balza subito all’occhio: appena entrata in commercio nei vivai potevano chiedere, per uno striminzito vasetto, anche più di 20 euro. Continua a leggere