Presentata ieri in Regione Liguria la proposta di legge del Pdl “Istituzione di una piattaforma informatica per la realizzazione e l’adozione di libri di testo elettronici“. Obiettivo: zaini piu’ leggeri, meno spese per le famiglie. I libri di testo si trasformano in una manciata di bit. E oltre ad un toccasana per le schiene dei più piccoli, che ringrazierebbero, da considerare un gradito effetto “collaterale” per coloro che hanno a cuore alberi e natura: quello di evitare il massiccio impiego di cellulosa per la carta dei numerosi (e spesso corposi) libri di testo scolastici stampati in migliaia di copie ogni anno. Se approvata, la proposta di legge fara’ della Liguria una Regione pilota. L’obiettivo, spiegano i firmatari, e’ realizzabile a costi molto bassi.
Il provvedimento rientrerebbe a pieno titolo nel piano nazionale varato dal Ministero della Pubblica istruzione che prevede l’adozione obbligatoria da parte delle scuole gia’ a partire dal prossimo anno scolastico 2011 – 2012 dei libri disponibili in formato elettronico o misto. Il problema forse sta proprio qui… Quali e quanti saranno i libri elettronici effettivamente disponibili entro il termine in questione? E le scuole saranno dotate degli strumenti necessari ad utilizzarli?