“E’ la dimostrazione che la coesistenza si può fare. Io ho seminato più tardi rispetto ai miei vicini e così la commistione non è avvenuta”. A parlare è l’agricoltore friulano, Giorgio Fidenato, che lo scorso 25 aprile ha seminato un terreno con mais ogm, commentando con l’Adnkronos la notizia che i campi vicini e confinanti coltivati a quello di Vivaro, (in provincia di Pordenone), non sarebbero stati contaminati, secondo quanto emerge dai primi risultati delle analisi condotte su alcuni campioni, su mandato della procura di Pordenone che ha aperto un’inchiesta sulla vicenda. Continua a leggere