Un giardino per i malati di Alzeihmer

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La malattia si combatte anche con il verde che, aumentando la qualità di vita dei pazienti, permette loro di affrontare e vivere meglio la condizione di cui sono vittime. Stanno nascendo così gli healing gardens, giardini e orti concepiti espressamente per patologie, anche molto specifiche come l’Alzheimer, di cui si è celebrata ieri, 21 settembre, la Giornata Mondiale. Nel mondo le persone affette da Alzheimer sono 46 milioni – di cui 600.000 in Italia – e solo nel corso del 2015 si sono verificati più di 9,9 milioni di nuovi casi di demenza a livello mondiale, cioè un nuovo caso ogni 3,2 secondi. Certamente la scienza troverà una cura, ma nel frattempo milioni di famiglie si confrontano con l’enorme pena di una malattia che porta via tutto – mente, corpo, sentimenti, affetti – ai loro cari. Ma cosa può offrire un giardino terapeutico ad un malato di Alzheimer?  Continua a leggere

Ulivi e Corte Ue: sì agli abbattimenti, anche preventivi

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Gli ulivi che non danno segno di essere stati attaccati dalla Xylella, batterio killer che ne causa il disseccamento fino alla morte, vanno abbattuti comunque se si trovano nel raggio di 100 metri dalle piante malate. E’ questa la sentenza confermata dalla Corte europea di giustizia ieri a Lussemburgo, secondo alla quale le misure drastiche ordinate dalla Commissione Ue che impongono all’Italia l’abbattimento immediato di migliaia di alberi di ulivo, molti centenari, sono totalmente legittime. Gli abbattimenti che stravolgono il paesaggio pugliese sono infatti un provvedimento inevitabile proporzionato all’obiettivo di protezione fitosanitaria nell’Unione giustificato dal principio di precauzione. Ma non è tutto qui. Continua a leggere

Le piante di tabacco produrranno vaccini contro le malattie

Molecole anti Aids, vaccini anti vaiolo e l’antrace e persino anticorpi contro la carie: il tabacco, opportunamente modificato in laboratorio, può diventare una biofabbrica per produrre molecole di grande interesse per la medicina e quindi per la nostra salute. E’ ciò che emerge dalle ricerche presentate a Benevento durante la Giornata dell’Innovazione in Agricoltura. Gli studi sono tutti in corso a Napoli e i ricercatori si stanno concentrando sul tabacco come biofabbrica di molecole di interesse farmacologico perché la pianta, ha spiegato Manuela Rigano dell’Università Federico II, “è facilmente coltivabile e trasformabile dall’ingegneria genetica“. Ma ecco dunque che cosa potremo presto chiedere al prodigioso tabacco modificato… Continua a leggere

Rose e pomodori: quando la posizione è tutto

 

Cosa hanno in comune rose e pomodori? Sembrerà curiosa questa mia associazione, ma osservando la la Regina dei fiori e il Re degli ortaggi, la coppia mi sembra ben assortita 😉 Non tanto per l’aspetto decorativo (seppure una pianta di pomodoro carica di frutti, diciamocelo, è una festa per gli occhi), quanto per la comune necessità derivata dalla stessa debolezza. Rose e pomodori hanno assoluto bisogno, per dare splendide corolle una, e dolci frutti l’altro, della posizione giusta: sole in abbondanza e… aria. Spazio intorno a loro. Sembra una cosa di poca importanza, ma nel caso di questa coppia speciale, azzeccare il luogo destinato alla loro coltivazione cambia tutto: in primis il tempo da dedicare loro per contrastare le malattie e, non meno importante, le sostanze chimiche che siamo costretti ad usare per “guarirli”. Continua a leggere

In aiuto delle rose arriva il …sedano!

Inserire un gene del sedano nel corredo genetico della rosa per permettere al fiore di difendersi meglio dalla botrite (Botrytis cinerea), una delle principali malattie di questo splendido ma cagionevole arbusto: l’idea è di un gruppo di studiosi della North Carolina University (Usa).

Alcuni patogeni fungini responsabili delle infezioni delle piante producono mannitolo, un alcol-zucchero che interferisce con la capacità della pianta di bloccare la botrite o “muffa grigia”, malattia che rende i petali molli e compromette lo sviluppo dei boccioli. Continua a leggere

Contro il cancro arrivano le cellule staminali vegetali

Un noto farmaco anticancro, il paclitaxel, oggi ricavato dalla trasformazione industriale della corteccia del Tasso del Pacifico (Taxus brevifolia), potrebbe essere prodotto a basso costo e in modo sostenibile usando le cellule staminali dell’albero stesso. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Edimburgo, insieme alla società coreana Unhwa Biotech ha descritto il procedimento in un articolo pubblicato su Nature Biotechnology. Continua a leggere

Troppa pioggia: allarme acqua e malattie…

In queste lunghe giornate le temperature si sono nettamente rinfrescate e la pioggia insiste a farci dimenticare che è primavera. Come però reagiscono le nostre piante a questo maltempo? In vaso come in terra, la pioggia è un toccasana per la maggior parte delle piante. Quando però la quantità d’acqua comincia a diventare ingente, ci sono un paio di accortezze da prendere per evitare possibili danni: vediamo quali. Continua a leggere