Ulivi e Corte Ue: sì agli abbattimenti, anche preventivi

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Gli ulivi che non danno segno di essere stati attaccati dalla Xylella, batterio killer che ne causa il disseccamento fino alla morte, vanno abbattuti comunque se si trovano nel raggio di 100 metri dalle piante malate. E’ questa la sentenza confermata dalla Corte europea di giustizia ieri a Lussemburgo, secondo alla quale le misure drastiche ordinate dalla Commissione Ue che impongono all’Italia l’abbattimento immediato di migliaia di alberi di ulivo, molti centenari, sono totalmente legittime. Gli abbattimenti che stravolgono il paesaggio pugliese sono infatti un provvedimento inevitabile proporzionato all’obiettivo di protezione fitosanitaria nell’Unione giustificato dal principio di precauzione. Ma non è tutto qui. Continua a leggere



Fiori e sangue: la guerra a Damasco uccide anche le rose

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Il suo profumo è leggendario, ma ora si mischia con il fumo acre delle esplosioni in una città martoriata da una lunga guerra. La rosa di Damasco, coltivata nei campi e parte profonda della cultura siriana, sta accusando l’assenza delle famiglie che se ne prendevano cura. Petalo per petalo, al fine di estrarre la preziosa essenza,  la rosa damascena veniva raccolta a mano all’alba. Frutto di duro lavoro,  dai sacchi di delicati petali si distillano olii essenziali, cosmetici, terapeutici e acqua di rose, che in tutto il Medioriente viene utilizzata come bevanda rinfrescante, aroma per i dolci, aggiunta negli incensieri delle moschee e usata per augurare buona fortuna ai matrimoni. Ma coloro che raccoglievano le corolle adesso fuggono dalla guerra verso altri paesi: impossibile occuparsi delle rose nei campi martoriati, senza alcun riparo dalle bombe. Continua a leggere