Le orchidee? Si spartiscono gli insetti per riprodursi

Ci hanno sempre spiegato che l’evoluzione è una lotta senza quartiere per la sopravvivenza: la legge della giungla impone senza remore il suo dictat: “Mors tua, vita mea”. Ma si sta scoprendo che le cose non sempre vanno proprio così. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato su American Naturalis, frutto di una ricerca portata a termine dai biologi dell’Imperial College di Londra e del Royal Botanic Gardens. I ricercatori hanno studiato i meccanismi con cui le orchidee si riproducono osservando le numerosissime specie sudafricane per 10 anni, per capire come possono condividere pacificamente lo stesso habitat. E hanno scoperto che, per assicurarsi una progenie, le oltre 22.000 specie di orchidee mettono in azione una vera e propria collaborazione. Ovvero invece di farsi concorrenza l’un con l’altra, varietà diverse di orchidee “spalmano” il polline su parti distinte del corpo delle api permettendo dunque una doppia impollinazione, a vantaggio di entrambe. Continua a leggere



Piogge d’autunno? Orchidee phalaenopsis… FUORI!

Avete un’orchidea phalaenopsis in casa che da tempo ha esaurito i fiori? Le giornate umide dell’autunno sono ideali per indurre le orchidee alla fioritura e per dar loro l’opportunità di godere dell’acqua piovana che le bagni completamente. Una “doccia” totalmente all’aria aperta, sotto la gentile carezza delle delicate gocce di pioggia, le ripulisce dalla polvere che si accumula sulle foglie e permette ai tessuti vegetali di acquisire umidità direttamente dall’ambiente. Non solo. La pioggia non contiene calcare, è quindi ideale per dissetarle e per ripulire le radici. L’ideale dunque, se non hanno fiori, è esporle direttamente fuori alla pioggia nel loro vasetto di plastica bucherellato, senza coprivaso. Continua a leggere



Macef: se la moda non va d’accordo con la botanica

A decine. Di ogni colore. Di tutte le dimensioni. A gruppi ma anche una sola, singola, su un lussuoso piedistallo o in un vaso di design. Visitando il Macefil Salone Internazionale della Casa, tenutosi pochi giorni fa a Milano, balzava agli occhi che la pianta di sicuro più presente nell’arredo è l’orchidea phalaenopsis. Imbattibile nell’eleganza, simbolo di stile, con il suo stelo raffinato e gli splendidi fiori cerosi, sembra diventata un must per qualsiasi casa dove regni il buon gusto. Eppure questo grande successo non le rende la vita facile. Moda e stile infatti spesso non vanno d’accordo con la botanicaContinua a leggere



Prepariamo la fioritura delle orchidee con il concime giusto

Le orchidee a farfalla, ovvero le Phalaenopsis – “phal” per gli amici 😉 in genere creano e producono solo foglie durante i caldi mesi estivi. Ma non guardatele con impazienza: questa crescita dei tessuti è fondamentale per la pianta e sarà fonte di sempre più abbondanti fioriture. Ecco come funziona.

Le nuove foglie permetteranno alla pianta di “mangiare” di più ampliando la superficie di esposizione alla luce, luce che permette all’organismo vegetale, grazie alla fotosintesi, di creare gli zuccheri e gli elementi che nutrono le sue cellule. Nel caso della phalaenopsis sono le foglie gli organi di riserva della pianta: più dunque saranno nutrite loro, più bella e fiorifera sarà l’orchidea. Quello di agosto, quando comincia a rinfrescare, è il mese fondamentale per dare maggiori attenzioni alla nostra phal. Continua a leggere



Giornate fresche: è tempo di rinvasare le orchidee

Questi giorni di inizio estate, c’è un’operazione importante che possiamo fare con comodo a casa, senza prender pioggia. Se abbiamo delle orchidee phalaenopsis possiamo procedere al rinvaso ora, nel periodo in cui la pianta ha finito in genere la fioritura e sta creando nuove foglie e radici. Questo nuovo “armamentario” le servirà per nutrirsi e prepararsi alla successiva emissione di steli floreali. E giorni freschi (in qualche caso proprio freddi!) come questi sono ideali per rinvasare le piante, che si disidratano più velocemente quando fa caldo. Ma partiamo dall’inizio: come fare a capire se la nostra phalaenopsis ha bisogno di ricevere un vaso più grande? Continua a leggere



Coltiviamo l’orchidea che cresce in giardino

Orchidee in giardino, direte voi?? Ma come, quelle strane piante delicate e freddolose? Sì e …no. Quella che vi suggerisco è un’orchidea sì, ma facilissima da crescere fuori di casa, anche in un vaso capiente: è la Bletilla. Un piccolo gioiello. Si tratta infatti di una delle pochissime orchidee che si possono coltivare al nord Italia fuori in balcone o direttamente nell’aiuola, in giardino. Fiorisce proprio adesso ed è talmente robusta, che può diventare persino un filo invadente… Incredibile, vero? Eppure la Bletilla striata, questo è il suo nome botanico, è proprio una bella pianta, che resiste benissimo al freddo e al gelo della Pianura Padana, senza alcuna particolare protezione. Continua a leggere



Orticola 2010: novità e …cappellini in mostra

Come tutti gli anni, i celebri cappellini fioriti (guarda la nostra gallery) delle signore ad Orticola non sono mancati neanche stavolta, nonostante il clima non invogliasse. La giornata dell’inaugurazione della mostra-mercato più famosa del Nord Italia infatti era nuvolosa, umida e piuttosto fredda, non certo l’ideale per ammirare piante e fiori. Invece di fiori, nei cappelli, ce ne sono stati tanti, originali ed estrosi, in tono perfetto con le corolle in vendita – anche se il cappellino con bicicletta a dire il vero un po’ ci è mancato 😉 E tra le piante proposte dai vivaisti quest’anno, c’erano interessanti novità. A vincere peraltro uno dei premi è stata appunto una new entry nel circuito delle mostre-mercato, con specie molto particolari. Continua a leggere