2018: il Bosco Verticale di Stefano Boeri parla cinese

Per la Milano del futuro propone radure – spazi verdi contornati da alberi, un prato immenso nello Scalo Farini e un fiume verde che colleghi aree verdi tra i terminali ferroviari dismessi: tra tutto questo ed altro, l’architetto Boeri ha in mente di realizzare 1 milione di metri quadri di verde urbano in più. E sostiene la grande Milano per la candidatura alle Olimpiadi del 2028. Ma molto prima, nel 2018, dall’altra parte del mondo, in Cina, sorgeranno, dopo quelli di Losanna, altri due gemelli del suo premiatissimo Bosco Verticale: le torri verdi di Nanchino.  Continua a leggere



Per innamorarsi? Serve un prato, parola di sociologo

E’ notizia pubblicata qualche giorno fa da La Repubblica che secondo un’indagine sociologica gli abitanti di Città del Messico senza un prato vicino non si innamoravano più. Una distesa verde, pure incolta, hanno verificato, migliora la qualità della vita delle persone perché fornisce l’opportunità per incontrarsi, in libertà e serenità. Ottimo per i bimbi? Anche, ma utile soprattutto per gli adulti. E’ questo è talmente importante che da quando hanno rimesso a disposizione un vasto prato incolto nella città, sono statisticamente calate depressione, rapine e proteste, riporta l’articolo. Sono i prati della contemporaneità, “prati collettivi” li chiamano. Continua a leggere